Dopo la Germania e il Belgio, anche la Cina è stata colpita da gravi inondazioni, soprattutto nella provincia di Henan.
Strade e stazioni della metropolitana sono state sommerse a causa delle forti piogge degli ultimi giorni. In una vasta area della provincia le autorità hanno registrato 40 centimetri di pioggia. A Zhengzhou, l’intero sistema metropolitano della città è stato costretto a chiudere per allagamenti e gravi rischi alla sicurezza.
Dodici persone sono morte nella metropolitana di Zhengzhou.Lo hanno confermato le autorità locali, dopo che sui social media sono emerse immagini scioccanti di passeggeri che lottano contro l’acqua alta fino al collo all’interno di un vagone del treno.
La città «ha sperimentato una serie di rari e forti temporali, che hanno causato l’accumulo di acqua nella metropolitana di Zhengzhou», hanno detto i funzionari della città in un post su Weibo, aggiungendo che si registrano 12 vittime e 5 feriti.
Il presidente cinese Xi Jinping ha definito «estremamente gravi» le inondazioni mortali abbattutesi sul Paese, chiedendo alle autorità a tutti i livelli di dare la massima priorità alla sicurezza della vita delle persone, nonché ai loro beni, e di attuare «con attenzione e rigore le misure di prevenzione delle inondazioni e di soccorso in caso di calamità».
Nelle istruzioni date, Xi, dopo le ultime vittime registrate nell’Henan, ha affermato che «la situazione del controllo delle inondazioni è estremamente grave» e che gli eventi erano in una «fase critica», nel resoconto dei media ufficiali.
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