Sale tragicamente il bilancio dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Germania, soprattutto su Nordreno-Vestfalia e Renania – Palatinato: oltre 80 morti e numerosi dispersi. La tragica conta, quindi, è solo momentanea.
Come riferito dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, è stato particolarmente colpito il circondario di Bad Neuenhar-Ahrweiler, in Renania-Palatinato.
Le inondazioni hanno fatto scoppiare gli argini dei fiumi, hanno spazzato via le auto e causato il crollo di molte case.
Il governo del distretto di Ahrweiler, nello stato occidentale della Renania-Palatinato, ha affermato che sarebbero scomparse ben 1.300 persone.
Le tempeste hanno causato inondazioni con vittime anche in Belgio, dove i media hanno riportato otto morti. Pure Lussemburgo e Paesi Bassi hanno subito danni.
In Germania, le piogge torrenziali e le tempeste hanno bloccato le persone sui tetti e le autorità hanno utilizzato gommoni ed elicotteri per salvare i residenti. L’esercito tedesco ha schierato i soldati per assistere nelle operazioni di soccorso.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, che giovedì era a Washington per incontrare il presidente degli USA Joe Biden, ha affermato che la situazione è «caratterizzata da paura, disperazione e sofferenza».
Centinaia di migliaia di persone hanno dovuto affrontare una catastrofe – ha detto – e le case sono diventate trappole mortali.
«La mia empatia e il mio cuore vanno a tutti coloro che in questa catastrofe hanno perso i loro cari o che sono ancora preoccupati per il destino delle persone ancora disperse», ha affermato la Merkel.
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