L’insegnante Francesca Toscano è morta all’età di 32 anni, nell’aprile 2021, dopo la somministrazione di una dose del vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca che le ha causato una trombosi cerebrale. L’indennizzo del Governo? Poco più di 77mila euro. Lo riporta l’edizione genovese di Repubblica.

Per essere precisi, è di 77.468,53 la somma destinata “ai parenti aventi diritto che ne fanno domanda, nel caso in cui la morte del danneggiato sia stata determinata dalle vaccinazioni”, in base alla legge che ha stanziato un fondo da 150 milioni di euro destinato proprio a chi ha subito danni dalla vaccinazione anti Covid-19. Di conseguenza, è molto probabile che ci sarà una causa civile contro la Stato visto l’entità della cifra.

La famiglia dell’insegnante si è rivolta agli avvocati Federico Bertorello e Tatiana Massara che si stanno occupando delle pratiche burocratiche per accedere, intanto, agli indennizzi previsti. Tuttavia, i legali stanno anche pensando a una lettera di messa in mora nei confronti dell’Avvocatura dello Stato.

Francesca Toscano è morta il 4 aprile 2021 all’ospedale San Martino di Genova, 48 ore dopo la somministrazione della dose del vaccino di AstraZeneca. La donna aveva avvertito un forte mal di testa e la mattina successiva i genitori l’hanno trovata in stato di inconscienza. Poi, il decesso.

Il referto stilato dal medico legale Luca Tajana e dall’ematologo Franco Piovella hanno attribuito le cause del decesso a “effetti avversi da somministrazione anti Covid-19”. La trombosi cerebrale che ha colpito la donna è stata associata alle piastrine basse e scatenata dai vaccini basati sull’adenovirus.

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