Dal 13 gennaio al 14 febbraio 2026 sarà possibile iscrivere online gli studenti alla scuola primaria e secondaria. Esclusioni, modalità e novità: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il conto alla rovescia è iniziato: dal 13 gennaio 2026 alle ore 8:00 al 14 febbraio alle 20:00 le famiglie italiane potranno presentare domanda di iscrizione per l’anno scolastico 2026/2027. La procedura sarà attiva esclusivamente online, tramite la Piattaforma Unica, per tutte le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statale.
Come accedere alla Piattaforma Unica
Per presentare la domanda sarà necessario autenticarsi nella sezione “Orientamento” della Piattaforma Unica. Si potrà entrare tramite una delle credenziali digitali accettate:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- eIDAS (per i cittadini europei)
All’interno della piattaforma non ci sarà solo il modulo per la domanda. Le famiglie potranno consultare strumenti utili come “Cerca la tua scuola“, descrizioni degli indirizzi scolastici, sbocchi formativi, dati statistici e materiali per orientarsi al meglio nella scelta.
Le date da ricordare
- Apertura iscrizioni: 13 gennaio 2026, ore 8:00
- Chiusura iscrizioni: 14 febbraio 2026, ore 20:00
- Personalizzazione moduli da parte delle scuole: entro il 10 gennaio 2026, ore 14:00
- Aggiornamento PTOF: entro il 12 gennaio 2026
- Comunicazione per istruzione parentale: entro il 14 febbraio 2026
- Invio dati vaccinali da parte delle scuole: entro il 10 marzo 2026
Chi è escluso dalla procedura online
Non tutte le iscrizioni scolastiche si effettuano via web. Alcune categorie sono escluse dalla procedura telematica, per motivi normativi o organizzativi:
- Scuola dell’infanzia: iscrizione solo in formato cartaceo, da consegnare direttamente alla scuola prescelta
- Regioni autonome: fuori dalla piattaforma Unica le scuole di Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Trento e Provincia autonoma di Bolzano
- Classi terze di licei artistici e istituti tecnici, incluse le articolazioni e opzioni sperimentali
- Percorso Enotecnico negli istituti tecnici ad indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”: richiesta iscrizione cartacea
- Percorsi per adulti, anche se attivati in istituti di prevenzione e pena
- Minori in preadozione: iscrizione gestita direttamente dalla famiglia affidataria presso l’istituto scelto
- Istruzione parentale: va inviata comunicazione cartacea al dirigente scolastico di una scuola del territorio entro il 14 febbraio 2026
Novità per i percorsi quadriennali
Per l’anno scolastico 2026/2027 è prevista una limitazione per i percorsi di durata quattro anni: saranno ammessi solo quelli liceali, già autorizzati con decreto ministeriale n. 344/2021. Le scuole statali o paritarie potranno attivare una sola prima classe quadriennale, e solo se l’indirizzo è già presente nell’offerta formativa e il progetto rispetta quello già approvato.
Ruolo delle scuole: moduli, PTOF e criteri di ammissione
Le scuole avranno un ruolo attivo nella gestione della procedura. In particolare, dovranno:
- Personalizzare il modulo d’iscrizione entro il 10 gennaio 2026 attraverso il portale SIDI, area “Gestione Alunni”
- Aggiornare il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) entro il 12 gennaio 2026
- Stabilire il numero massimo di iscritti che l’istituto può accogliere, in base a organico e capienza
- Definire i criteri di precedenza da deliberare in Consiglio d’Istituto, con pubblicazione su sito e albo ufficiale
Il PTOF è descritto dal Ministero come uno strumento centrale per “comunicare l’identità e l’offerta della scuola alle famiglie, in particolare nella fase delle iscrizioni”.
Adempimenti vaccinali e obblighi per i dirigenti scolastici
Un capitolo a parte riguarda le vaccinazioni. I dirigenti scolastici dovranno inviare alle ASL territoriali competenti, entro il 10 marzo 2026, l’elenco degli iscritti fino a 16 anni e dei minori stranieri non accompagnati.
Come previsto dal decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito nella legge 31 luglio 2017, n. 119, la mancata regolarizzazione vaccinale comporta la decadenza dell’iscrizione alla scuola dell’infanzia.
Contributi scolastici e tasse: cosa devono sapere le famiglie
Le famiglie devono distinguere tra:
- Contributi volontari: facoltativi, devono finanziare attività coerenti con il PTOF. Le scuole devono informare preventivamente le famiglie sull’uso delle somme e pubblicare ogni dettaglio nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito, inclusa una relazione illustrativa
- Tasse scolastiche obbligatorie: si applicano solo al quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado
Ecco gli importi previsti:
- Tassa di iscrizione: 6,04 euro
- Tassa di frequenza: 15,13 euro
- Tassa esami (idoneità, integrativi, licenza, maturità, abilitazione): 12,09 euro
- Tassa per diploma: 15,13 euro
Sono esentati totalmente dal pagamento delle tasse gli studenti del quarto e quinto anno con ISEE pari o inferiore a 20.000 euro, secondo quanto stabilito dal DM 370 del 19 aprile 2019.
Lo sapevi che…?
- Le iscrizioni online non sono una novità: sono state introdotte nel 2012, ma ogni anno si aggiungono nuove funzionalità e semplificazioni.
- In caso di errore o ripensamento, è possibile modificare la domanda finché la procedura resta aperta.
- Anche le scuole paritarie possono aderire volontariamente al sistema di iscrizione online, ma non sono obbligate.
- Le tasse scolastiche esistono in Italia dal 1923 e variano in base al grado e anno di studio.
- Il PTOF, nato nel 2015 con la legge n. 107, è oggi il principale documento d’identità didattica di ogni scuola.
FAQ – Domande frequenti
Quando si aprono le iscrizioni per l’anno scolastico 2026/2027?
Dal 13 gennaio 2026 alle ore 8:00 al 14 febbraio 2026 alle ore 20:00.
Serve lo SPID per iscrivere mio figlio?
Sì. In alternativa puoi usare CIE, CNS o eIDAS.
Le scuole dell’infanzia si iscrivono online?
No. L’iscrizione è cartacea, da consegnare alla scuola.
Se ho due figli, devo fare due iscrizioni diverse?
Sì, va presentata una domanda distinta per ciascun alunno.
Posso scegliere più scuole nella domanda?
Sì. Si può indicare una scuola principale e fino a due di riserva.






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