L’ex uragano Erin porta maltempo estremo in Italia, con piogge intense, temporali e venti forti. Il Nord-Ovest e la Toscana sotto pressione, mentre il Sud resta nella morsa del caldo africano.

L’ex uragano Erin, dopo un viaggio di oltre 13.000 chilometri dall’Africa ai Caraibi e poi verso l’Europa, colpisce l’Italia con un’ondata di maltempo per la fine di agosto. Partito come uragano nell’Atlantico, il ciclone si è trasformato in un ciclone extratropicale, mantenendo però una forza distruttiva.

Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, dichiara: “L’influenza dell’ex uragano, ormai declassato a ciclone extratropicale, domina il tempo di questa fine di agosto”. Il fenomeno segna una chiusura d’estate anomala, con caratteristiche tipiche dell’autunno, come venti di Scirocco e piogge abbondanti.

Nord-Ovest e Toscana sotto assedio

Le prossime ore vedranno il picco del maltempo al Nord-Ovest e in Toscana. Piemonte e Lombardia affronteranno piogge intense, mentre Liguria di Levante e Toscana subiranno temporali violenti. Venti di Scirocco flagelleranno le coste tirreniche e la Sardegna, con raffiche che potrebbero superare i 100 km/h. Grandinate colpiranno il Mar Ligure, le coste limitrofe e la Pianura Padana centro-occidentale. Il contrasto tra le masse d’aria fredda atlantica e il caldo africano amplifica l’intensità dei fenomeni, rendendo la situazione particolarmente critica.

Un’Italia divisa tra caldo e tempeste

Il Sud resta nella morsa di un’ondata di caldo africano, con temperature che sfiorano i 35°C in Sardegna, Sicilia, Foggiano, medio Adriatico e Romagna. Al contrario, il Nord affronta un clima quasi monsonico, con precipitazioni che ricordano l’ottobre. Questa spaccatura climatica evidenzia l’estremizzazione del tempo, un fenomeno sempre più frequente nell’estate 2025. Il 22 luglio, temperature record di 47°C hanno soffocato il Paese, mentre domenica scorsa raffiche di downburst a 130 km/h hanno devastato la Romagna.

Evoluzione del maltempo nei prossimi giorni

Venerdì 29 agosto, il fronte perturbato si sposterà verso il Centro e il Nord-Est. Triveneto, Toscana, Umbria e Lazio vedranno piogge abbondanti e temporali con grandine, mentre fenomeni sparsi raggiungeranno Campania e medio Adriatico. Sabato, il Sud diventerà il principale bersaglio dei rovesci, con instabilità residua al Centro-Nord nella prima parte della giornata. Domenica, il tempo tornerà parzialmente soleggiato, ma la tregua durerà poco: una nuova perturbazione atlantica porterà pioggia al Nord già dal 1° settembre.

Un’estate di estremi climatici

L’estate 2025 si conferma una stagione di eccessi climatici. Dalle temperature roventi di luglio ai violenti downburst in Romagna, il clima italiano oscilla tra caldo estremo e fenomeni meteorologici intensi. Gli esperti attribuiscono questa variabilità alla crescente influenza dei cambiamenti climatici, che amplificano la frequenza e l’intensità di eventi estremi. L’arrivo di Erin rappresenta solo l’ultimo capitolo di una stagione imprevedibile, che continua a mettere alla prova il Paese.