Per spostarsi nei giorni in cui l’Italia sarà zona rossa, ovvero dal 24 al 27 dicembre, dal 31 al 3 gennaio e dal 5 al 6, così come previsto dal decreto legge illustrato ieri dal premier Conte, sarà necessaria l’autocertificazione.
Infatti, all’interno del proprio Comune di residenza, sarà possibile muoversi solo per motivi di salute, di necessità e di lavoro. Inoltre, per andare a casa dei congiunti non conviventi (ma solo due, con eventuali minori e disabili a carico).
Premesso ciò, l’autocertificazione è disponibile per la complicazione e il download sul sito del Ministero dell’Interno.
Innanzitutto, bisognerà compilare la parte dei dati anagrafici, comprensivi del numero del documento di riconoscimento e un’utenza telefonica, con la consapevolezza «delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale» (art. 495 codice penale).
Tramite l’autocertificazione si dichiara:
- di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alladata odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale;
- di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimentiamministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative;
- di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art.2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33.
Il passo successivo è la determinazione del motivo: comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altriprovvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio (con la specifica del motivo, del luogo di inizio dello spostamento e della destinazione).
Infine, firma con data, ora e luogo del controllo.
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