Cosa cambia per il pranzo di Natale dopo il nuovo decreto legge contenente le misure restrittive anti Covid-19 per le festività?

Innanzitutto, la deroga del Governo Conte permette di potere invitare a casa, nei giorni in cui l’Italia sarà zona rossa (dal 24 al 27 dicembre, dal 31 al 3 gennaio e dal 5 al 6) fino a due persone non conviventi. Inoltre, sarà possibile invitare eventuali minorenni o disabili al seguito. Naturalmente, si raccomanda di indossare in casa le mascherine e di mantenere il distanziamento sociale.

A Natale (così come nel resto dei giorni prefestivi e festivi) non si potrà andare da una Regione all’altra, essendo vietato ogni spostamento in entrata e in uscita, salvo per motivi di necessità, salute e lavoro.

Mentre, per quanto riguarda gli spostamenti tra Comuni, è possibile muoversi per andare a trovare i congiunti ma solo una volta al giorno, tra le 5 alle 22, cioè prima che scatti il coprifuoco. Da ricordare, poi, che per congiunti non si intende solo il familiare ma anche il partner o gli amici.

Infine, sarà necessaria l’autocertificazione per spostarsi nei giorni ‘rossi’.

 

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