Il divario infrastrutturale tra il Nord e il Sud anche nella sanità è significativo. Per questo in Conferenza Stato-Regioni abbiamo proposto al ministro Grillo di prevedere una misura davvero straordinaria: nominare i presidenti delle Regioni commissari straordinari per l’edilizia sanitaria, con la possibilità di andare in deroga al codice degli appalti, dimezzando i tempi oggi previsti”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, a margine dell’incontro tra la conferenza dei Presidenti e il Ministro della Salute.

Abbiamo la possibilità di programmare interventi davvero risolutivi ed esistono le risorse per realizzare un piano di infrastrutturazione che consenta di recuperare il tempo perduto. Al Governo chiediamo di considerare quella dell’edilizia sanitaria una vera emergenza: come altro può definirsi nel caso di una Nazione e un Sud che hanno la gran parte degli ospedali non a norma antisismica e da adeguare sull’antincendio? Sono solo due esempi, che testimoniano come non si possano aspettare almeno tempi ordinari per mettere a profitto le risorse programmate”.

Secondo Razza, “la mera introduzione di una previsione di natura ordinamentale, che non incide sulla difficile trattativa sull’aumento del fondo, potrebbe contribuire in maniera sensibile all’auspicata crescita del pil, rafforzando le stime generose della nota integrativa al Def. Altrimenti, potremo pure dire che si investiranno miliardi in edilizia sanitaria, ma la materiale edificazione delle opere, a procedure invariate, difficilmente consentirà di offrire in tempi ragionevoli una offerta ospedaliera migliore ed aiutare la crescita economica del Paese”.