L’assessore al Turismo della Regione Siciliana Sandro Pappalardo ha partecipato alla due giorni del Mediterranean Tourism Forum di Malta che ha preso il via ieri ed è giunto alla quinta edizione.

Il tema di quest’anno è incentrato sul Mediterraneo e sulle sue bellezze e hanno partecipato oltre 1000 addetti ai lavori del mondo del turismo provenienti da 39 paesi diversi.

“E’ un onore rappresentare la Sicilia – spiega l’assessore Pappalardo – in un forum di così alto livello. La nostra Regione – per le caratteristiche intrinseche che ha – è una stata una delle protagoniste del Mediterranean Tourism Forum poiché racchiude il meglio della cultura mediterranea. Ho colto l’occasione per confrontarmi e stringere contatti con importanti aziende del settore turistico, tour operator e imprenditori che sono rimasti ammaliati dalla quantità enorme di bellezze che possiede la nostra isola. La Sicilia rappresenta la quintessenza del Mediterraneo perché racchiude paesaggi splendidi, prodotti enogastronomici d’eccellenza e un patrimonio storico e culturale unico. Queste sono le basi su cui si sta concentrando il mio impegno di assessore: il governo Musumeci punta, infatti, tantissimo sul turismo che è una delle punte di lancia dello sviluppo economico della Regione. Stiamo elaborando diverse strategie di marketing strategico per poter promuovere adeguatamente la Sicilia in tutti i mercati e, in questo senso, ho avuto un importante confronto con il Ministro del Turismo di Malta, Konrad Mizzi. Confronto che segue quello già instaurato lo scorso gennaio, volto alla creazione di una importante sinergia tra la Sicilia e Malta con la creazione di pacchetti turistici comuni in grado di valorizzare la bellezza euromediterranea grazie anche a un rafforzamento dei collegamenti aerei già in atto. Sono certo che abbiamo iniziato un percorso virtuoso e lo sforzo del governo Musumeci è teso a rendere la Sicilia una terra di ospitalità e di eccellenza, grazie anche alle sinergie istituzionali messe in campo sin dall’inizio del mio mandato. La nostra isola ha tutte le carte in regola per divenire un modello per il Mediterraneo e abbandondare il ruolo da comprimaria ed ergersi a protagonista”