• Il ministro Francesco Boccia: «Assembramenti ingiustificabili e irresponsabili».
  • Il ministro Boccia ha condiviso la scelta della Germania del lockdown generale durante le Feste.
  • Il dem Boccia: «Se Renzi manda a casa il Governo, lo spieghi agli elettori».

Francesco Boccia, ministro degli Affari regionali, intervistato dal Corriere della Sera, ha affermato: «Le foto degli assembramenti mostrano scene ingiustificabili, irrazionali, irresponsabili. In alcune strade ci sono assembramenti intollerabili, mentre dovremmo sentire ogni giorno dentro di noi il lutto nazionale».

Boccia, condividendo la decisione della Germania per un lockdown generale durante le feste natalizie, ha detto: «Dobbiamo dirci fino in fondo se la pausa natalizia deve servirci a mettere in sicurezza il Paese o se deve essere guidata solo dalla volontà di favorire il business. In questo momento affari e salute non solo conciliabili. Dobbiamo metterci in testa che quando c’è un’epidemia e non c’è un farmaco, bisogna evitare gli spostamenti. Non lo dico io, ma la scienza. Noi del Pd come ha ribadito Zingaretti vogliamo misure più restrittive, altro che apertura. Quanto all’economia, il governo ha stanziato in miliardi il più grande piano dal Dopoguerra».

MATTEO RENZI

Boccia ha anche parlato della situazione politica. Se Matteo Renzi «manda a casa il governo deve spiegarlo agli elettori, deve dire perché minaccia la crisi in piena pandemia. Se dopo un anno e mezzo non si è cementata l’alleanza nella quale il Pd ha creduto dal primo giorno, significa che qualcuno ha fatto nascere questo governo per una convenienza di breve termine», ha detto il ministro.

«Se Renzi vuole aprire la crisi la strada è una sola – ha proseguito Boccia – il Quirinale verifica se esiste una maggioranza parlamentare e se non esiste si va alle urne. Io credo nell’alleanza tra progressisti e M5S, mentre c’è sempre stata un’ambiguità di Italia Viva».

«Iv ha pieno diritto di chiedere modifiche al programma. Ma mettere in discussione l’alleanza è un’altra cosa – Ipotizzare una terza maggioranza in questa legislatura mi sembra oltre ogni limite di decenza, ma in una democrazia parlamentare tutto è possibile. Poi è chiaro che non decide Renzi, né Salvini, ma il capo dello Stato», ha concluso l’esponente del PD.

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