Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, è morto. Lo ha reso noto, sul proprio sito, la società viola.

Barone, che domani avrebbe compiuto 58 anni, era stato ricoverato nella terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano dopo aver accusato un malore nel pomeriggio di domenica scorsa, mentre si trovava a Bergamo per la partita della Fiorentina contro l’Atalanta, poi rinviata. Le sue condizioni era apparse subito molto gravi.

La nota della Fiorentina: “Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano. Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”.

La carriera

Barone, originario di Pozzallo (Ragusa), si è trasferito a Brooklyn negli Stati Uniti con la sua famiglia all’età di otto anni, nel 1974. Dopo aver completato i suoi studi, ha iniziato a lavorare nel settore bancario e finanziario. La sua carriera ha preso una svolta decisiva quando ha incontrato un influente magnate italoamericano di origini calabresi, che lo ha introdotto nel suo impero delle telecomunicazioni, Mediacom. Successivamente, nel 2017, dopo aver acquistato la maggioranza dei New York Cosmos e averli salvati dal fallimento, lo ha nominato vicepresidente del club.

Barone, che ha sposato Camilla ed è padre di quattro figli (Pietro, che lo ha reso nonno l’anno scorso, Salvatore, Giuseppe, ex calciatore di Ascoli, Perugia e Salernitana, e Gabriella), era diventato un punto di riferimento fondamentale per Commisso nel calcio. Quest’ultimo, fidandosi completamente di Barone, lo ha inviato a Firenze per rappresentarlo nelle trattative con i Della Valle per l’acquisto della Fiorentina, affidandogli successivamente la gestione del club sin dai primi momenti.

Barone è stato il volto della Fiorentina nei consigli di Lega, gestendo direttamente il mercato e i progetti legati al Viola Park e alla questione dello stadio.