Una tragica vicenda si è verificata a Napoli dove una famiglia ha consumato dei funghi raccolti nell’area boschiva situata dietro l’ospedale ‘Monaldi’. Il bilancio è pesante, con la morte di una donna di 92 anni e il ricovero di altre quattro persone presso l’ospedale ‘Cardarelli’. Attualmente, due pazienti sono in terapia intensiva, mentre gli altri due non sono in condizioni preoccupanti. Tutti i cinque individui sono membri dello stesso nucleo familiare.

L’incidente

Secondo quanto riferito ai medici, uno dei membri della famiglia si è recato venerdì nell’area boschiva alle spalle dell’ospedale ‘Monaldi’, una zona caratterizzata da faggi, castagni e pini mediterranei. Qui avrebbe raccolto dei funghi che sono spuntati dopo le abbondanti piogge dei giorni precedenti. I funghi, apparentemente simili ai chiodini, sarebbero stati consumati nella giornata di sabato scorso, 13 maggio. Tuttavia, durante la notte, i membri della famiglia hanno avvertito sintomi di malessere.

La tragedia

Purtroppo, per la donna anziana non c’è stato nulla da fare e ha perso la vita in casa. Gli altri quattro sono stati immediatamente ricoverati in ospedale per ricevere le cure necessarie. L’incidente ha sollevato interrogativi sulla tossicità dei funghi raccolti e sulla loro corretta identificazione prima del consumo.

Il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, in una nota ha invitato a non consumare funghi raccolti senza prima averli fatti esaminare dall’Unità Operativa igiene alimentare del Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria.