Una storia lunga dieci anni, piena di domande, dubbi e sconforto. Con una donna, Raffaella, madre di due bambine, che non si rassegna alla scomparsa dell’ex marito, anche se tutto farebbe pensare al suicidio, e un uomo che sembra sparito nel nulla, ma così non è. L’ex moglie, con l’aiuto di “Chi l’ha visto?”, è riuscita infatti a rintracciarlo, in Grecia, e mercoledì ha raccontato i particolari della vicenda.
L’incredibile storia
Era il 7 luglio del 2013 quando Adamo, rappresentante di casalinghi a Imola, fa perdere le su tracce. Aveva lasciato tre lettere ai familiari in cui diceva di volersi suicidare, facendo riferimento a problemi economici. Ma il 16 luglio la sua auto venne ritrovata ad Ancona e i carabinieri riuscirono a ricostruire che Adamo era salito su un traghetto per Patrasso.
La finta lettera
Lascia una lettera ai suoi genitori dove annuncia le sue intenzioni, ma Raffaella non si vuole rassegnare, pensa alle figlie e al fatto che Adamo era un bravo padre e non le avrebbe mai abbandonate. “Ho pensato agli strozzini – ha detto a “Chi l’ha visto?” – a un debito con della brutta gente. Ho pensato che si fosse buttato dal traghetto. Allo stesso tempo però non volevo credere che fosse morto”.
La richiesta all’anagrafe
Nel 2015 la Procura di Bologna chiede di archiviare il caso, ritenendo verosimile l’ipotesi del suicidio. Anni dopo Raffaella chiede il divorzio ma in maniera quasi casuale fa una scoperta. “L’avvocato mi ha chiamato – racconta ancora alla trasmissione – e mi ha detto che mio marito non era uno scomparso, ma è vivo. A febbraio 2022 ha fatto richiesta all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) di essere un cittadino italiano residente in Grecia” “Chi l’ha visto?” ha fatto il resto, trovando Adamo vivo e vegeto.
“Per me non è umano, non è un uomo, non è un padre”, ha detto Raffaella con gli occhi lucidi. Per lei, sicuramente, è una storia senza lieto fine.
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