Quartiere Gratosoglio Milano: Cecilia De Astis, 71 anni, è stata investita e uccisa da un’auto rubata guidata da un 13enne. Quattro minori, tra gli 11 e i 13 anni, sono stati fermati dopo la fuga. L’indagine ricostruisce l’accaduto.

Ieri, lunedì 11 agosto, nel quartiere Gratosoglio di Milano, nella zona sud della città, Cecilia De Astis, una pensionata di 71 anni, mentre attraversava via Saponaro sulle strisce pedonali, è stata travolta da una Citroen rubata guidata da un minore di 13 anni. A bordo del veicolo c’erano altri tre giovanissimi, tra gli 11 e i 12 anni, che dopo l’impatto sono fuggiti a piedi, abbandonando l’auto sulla carreggiata.

La dinamica dell’incidente

Secondo le ricostruzioni della Polizia locale di Milano, l’incidente è avvenuto intorno alle 12:00 di lunedì. Cecilia De Astis stava attraversando la strada in prossimità del civico 40 di via Saponaro quando l’auto, che viaggiava in direzione del centro città, ha perso il controllo. “Il conducente perdeva il controllo, usciva dalla carreggiata, saltava il cordolo invadendo un’area verde che separa la strada dalla sede tranviaria”, ha riferito la Polizia locale in un comunicato ufficiale. La donna è stata investita e sbalzata di diversi metri, riportando ferite gravissime. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, con ambulanza e automedica, per Cecilia non c’è stato nulla da fare: è deceduta poco dopo l’impatto. L’auto, una Citroen con targa francese, è risultata rubata poche ore prima a un turista francese. Dopo lo schianto, i quattro occupanti hanno abbandonato il veicolo, che si è fermato contro un cartello stradale, e sono scappati a piedi.

Le indagini e l’identificazione dei responsabili

La Polizia locale di Milano ha immediatamente avviato le indagini per rintracciare i responsabili. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, gli agenti sono riusciti a identificare i quattro minori coinvolti, tutti di età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Si tratta di tre maschi e una femmina, tutti nati in Italia da famiglie nomadi di origini bosniache, residenti in un accampamento nella zona di via Selvanesco. I giovanissimi sono stati fermati nella giornata di lunedì in un campo nomadi vicino al luogo dell’incidente. Al momento del fermo, nessuno di loro aveva documenti identificativi, e le autorità stanno procedendo con le operazioni di identificazione e perquisizione.

Un fascicolo per omicidio stradale

Il pubblico ministero Enrico Pavone ha aperto un fascicolo per omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso, un reato che riflette la gravità dell’accaduto e l’irresponsabilità dei minori che hanno scelto di fuggire anziché prestare aiuto. Tuttavia, poiché i responsabili hanno meno di 14 anni, non sono imputabili secondo la legge italiana. Nonostante ciò, le autorità stanno valutando le responsabilità dei familiari.

Il furto e il contesto

L’auto coinvolta nell’incidente, una Citroen con targa francese, era stata rubata poche ore prima a un turista francese. Il quartiere Gratosoglio, situato nella periferia sud di Milano, è noto per la presenza di accampamenti nomadi, come quello in via Selvanesco, dove sono stati rintracciati i minori.