A causa delle condizioni del mare l’Aquarius potrebbe modificare la sua rotta per Valencia. Attualmente la nave si trova ad alcune decine di miglia dalla Costa Rei, punta sudorientale della Sardegna: la rotta iniziale prevedeva un passaggio a sud dell’isola; ora,considerato che l’apice della perturbazione è previsto nelle prossime ore sul lato occidentale della Sardegna, si valuta la possibilità che la nave possa piegare verso nord, utilizzando l’isola come ‘barriera’ al maltempo e tagliare poi le Bocche di Bonifacio per raggiungere la Spagna.

Il maltempo si è fatto sentire anche a bordo dove nella notte diversi migranti hanno accusato gli effetti del mal di mare. In un tweet Sos Mediteranee afferma che gli uomini che erano ancora sul ponte esterno della nave sono stati trasferiti all’interno, al sicuro, e hanno ricevuto le cure necessarie.

“La strada per Valencia è ancora lunga e difficoltosa”, scrivono. “Abbiamo avuto vento a 35 nodi e onde di 3 metri – dice Alessandro Porro – e abbiamo messo dei corrimano perché è difficile stare in piedi”.

“Dattilo, la nave della Guardia Costiera italiana che guida il nostro convoglio, ha deciso di cambiare rotta”. Lo scrive in un tweet Sos Mediterranee sottolineando che si tratta di una decisione presa a causa del maltempo. “Aquarius – aggiunge infatti la Ong – proseguirà lungo la costa orientale della Sardegna per ripararsi dal maltempo altrimenti insopportabile per le persone a bordo, esauste, scioccate e con il mal di mare”.

Ma nel Mediterraneo accadono anche molte stranezze. “La nave militare americana ci aveva contattato perche’ stava effettuando un salvataggio di 41 migranti” naufragati al largo della Libia “e si stava anche occupando del recupero di 12 cadaveri in mare. Noi ci siamo avvicinati alla loro posizione, loro ci sono venuti incontro e per 24 ore siamo rimasti così”.

Lo ha raccontato all’ANSA, Federica Mameli, una collaboratrice della Sea-Watch, la nave della ong tedesca contattata dall’americana Trenton che ha effettuato il salvataggio. “Eravamo disposti al trasbordo ma volevamo prima che ci fosse assegnato un porto sicuro, ragionevolmente vicino – ha spiegato – Ciò non è avvenuto e quindi ieri sera la nave americana si è allontanata e noi abbiamo perso il contatto”.

Dei 41 migranti salvati dalla nave militare americana al momento non si hanno notizie.