La FIFA, la Federazione internazionale di calcio che organizza i Mondiali, ha aperto un procedimento disciplinare contro la Federcalcio dell’Argentina per presunta cattiva condotta dei suoi giocatori e per violazioni del fair play durante la finale vinta in Qatar con la Francia ai calci di rigore dopo uno spettacolo 3-3 alla fine dei tempi supplementari.

La FIFA pare che si riferisca ai festeggiamenti chiassosi da parte dei giocatori sudamericani nella zona delle interviste dopo la finale del 18 dicembre. Infatti, i calciatori argentini, dopo la premiazione, hanno corso e cantato attraverso l’area delle interviste ufficiali e hanno danneggiato le fragili pareti divisorie senza fermarsi a parlare con i media. Non si sa quando sarà svolto il provvedimento disciplinare.

La FIFA ha anche inflitto multe alle federazioni di Serbia, Messico ed Ecuador per atti di discriminazione da parte dei tifosi durante i Mondiali.

In particolare, la Serbia è stata multata di 50mila franchi svizzeri (quasi 50mila euro) per cori offensivi dei suoi tifosi durante la sconfitta per 3-2 contro la Svizzera, che aveva tra le sue fila alcuni giocatori di origini kosovare, e per cattiva condotta della squadra per sette giocatori che hanno ricevuto cartellini gialli. Multa anche per il Messico per i cori discriminatori dei tifosi durante le partite contro Polonia ed Arabia Saudita.

Infine, aperto un procedimento disciplinare contro la Croazia per possibili cori discriminatori dei tifosi durante la partie con il Marocco.