Il ministro e leader della Lega Matteo Salvini ha chiuso un accordo con l’ex governatore e fondatore dell’Mpa Raffaele Lombardo. Gli autonomisti si federano con i leghisti. Patto che si suggella in un vertice romano e dunque è più che concreta la possibilità che i due partiti presenteranno un’unica lista alle prossime elezioni europee. Dietro l’accordo possibili scenari tutti siciliani per mantenere gli equilibri politici a Palazzo d’Orleans.

Le manovre di palazzo

Da settimane si parla molto di possibile rimpasto all’interno della giunta regionale. Soprattutto di una sempre più insistente strizzatina d’occhio del presidente Renato Schifani nei confronti della Dc di Totò Cuffaro. Ammiccamenti che, si vociferava, potrebbero portare a rivedere certi equilibri in termini di presenza numerica dei partiti nell’esecutivo del governo siciliano. Ora però tutto potrebbe cambiare. Questo patto federativo potrebbe infatti rimescolare le carte, tenendo conto dei numeri dei rappresentanti dei due partiti. Tutto si rimette in discussione e quel che appariva scontato ora non lo è più.

L’ufficializzazione

In una nota l’Mpa ha ufficializzato l’incontro tra Salvini e Lombardo a Roma. E’ stata l’occasione per fare il punto sui diversi dossier legati alla Sicilia, a partire dallo sviluppo infrastrutturale dell’isola. Ribadito l’impegno per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, priorità del ministro Salvini e del governo, nonché bandiera programmatica del Mpa sin dalla sua nascita, e sottolineata la determinazione per intervenire sulle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e portuali necessarie per eliminare il gap dell’isola con il resto del Paese.

Un patto fondato proprio sugli obiettivi

Infrastrutture tutte già previste nel patto federativo siglato tra i due movimenti nel 2020, che riceve un nuovo slancio. Si fonda infatti su una linea programmatica comune che costituisce la base dell’accordo integrativo, che vedrà, tra le altre, Lega e Mpa collaborare nelle varie amministrazioni e correre insieme alle prossime elezioni europee. Particolare attenzione è stata, inoltre, dedicata alla riforma dell’autonomia differenziata. Questione che sarà oggetto di un costante confronto con il ministro Roberto Calderoli. Snocciolati anche i temi legati dello sviluppo economico e dell’ambiente, tematiche cruciali per il Mezzogiorno e la Sicilia in particolare.

Schifani: “Non ci trovo nulla di particolarmente”

“Mpa ha fatto la propria valutazione, ha preferito rinsaldare un vecchio patto federativo ma non c’è una piena novità”. Lo afferma il governatore siciliano Renato Schifani commentando il patto siglato tra la Lega e il Movimento per l’autonomia di Raffaele Lombardo. Schifani l’ha detto a margine del suo intervento all’evento ‘Italia le radici della bellezza’ organizzato da Fratelli d’Italia a Brucoli, nel Siracusano. “E’ un ritorno a un vecchio patto federativo. Non ci trovo nulla di particolarmente nuovo, ne ho preso atto, lo abbiamo appreso stamattina. Auguri di buon lavoro, noi andremo avanti”, ha aggiunto.

Minardo: “Attrattivi per civici e moderati”

“Sulle necessità della Sicilia la Lega e gli autonomisti sono stati sempre d’accordo è stato naturale ritrovarsi”. Lo ha detto Nino Minardo, presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati e deputato della Lega. “Salvini e Lombardo -continua Minardo – rilanciano un accordo che ha al centro il Ponte sullo Stretto, la strategia infrastrutturale e dei trasporti in Sicilia e l’autonomia differenziata. Un accordo politico-programmatico che sarà la naturale piattaforma per una forte proposta politica attrattiva anche nei confronti dei moderati e dei civici da presentare alle prossime elezioni europee ed anche nelle competizioni elettorali locali”.

Deputati e vertici siciliani Mpa: “Nuova maggioranza in Europa”

“L’obiettivo comune che ci poniamo con la federazione è lo sviluppo economico e infrastrutturale della Sicilia, partendo da priorità fondamentali come la realizzazione del Ponte sullo Stretto, l’alta velocità ferroviaria sull’asse Catania-Messina-Palermo, il completamento dell’anello autostradale e i collegamenti viari interni su tutte le province, ma non solo, pensiamo anche al ruolo del turismo, dell’agroalimentare siciliano, e alla competitività delle nostre aziende che vanno aiutate a costruire nuovo lavoro”. E’ il commento di Annalisa Tardino, europarlamentare e commissario regionale della Lega Salvini Premier Sicilia, dei deputati Marianna Caronia, Anastasio Carrà, Vincenzo Figuccia, Salvo Geraci, Nino Germanà, Pippo Laccoto, Nino Minardo, Luca Sammartino, Valeria Sudano e Mimmo Turano, e del coordinatore regionale enti locali Matteo Francilia.

“Tutto ciò passa – proseguono – dal risultato alle europee del 2024, in cui i due movimenti correranno insieme e che saranno fondamentali per costruire una nuova maggioranza in Europa, che sappia davvero fare gli interessi dei cittadini siciliani anziché piegarsi alle logiche dei poteri forti di Bruxelles”.

Consiglieri Mpa: “Con Lega condividiamo temi fondamentali”

“Accogliamo in modo davvero positivo questo accordo federativo con la Lega perché con la Lega condividiamo i valori e i principi fondanti del nostro movimento”.

Così in una nota congiunta gli assessori Alessandro Porto e Bruno Brucchieri, insieme al presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi, al capogruppo Orazio Grasso e i consiglieri comunali Serena Spoto, Angelo Scuderi e Daniela Rotella, commentano l’accordo federativo siglato oggi a Roma da Raffaele Lombardo e Matteo Salvini.

“Temi come il Ponte sullo stretto e le infrastrutture, l’autonomia e il rilancio del territorio, l’energia – proseguono assessori e consiglieri – rappresentano i capisaldi del Mpa fin dalla sua nascita e sono sanciti come punti fondamentali nell’accordo con la Lega”.

“Noi – concludono i rappresentanti del Mpa a Catania – proseguiremo il nostro lavoro per il comune di Catania certi che questo accordo porterà un beneficio per l’intera comunità catanese”.

 

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