Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiude le porte a un dialogo con il presidente russo Vladimir Putin. Su Telegram, infatti, ha scritto: “Dobbiamo riconoscere un fatto ovvio: non può esserci dialogo con questo leader della Russia, che non ha futuro”.

E ancora: “I colloqui possono svolgersi o con un altro capo della Russia – che rispetterà la Carta delle Nazioni Unite, i principi fondamentali dell’umanità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina – o in una configurazione diversa, in modo che questo terrorista non abbia l’opportunità di influenzare le decisioni chiave. Ora una persona sta bloccando la pace e questa persona è a Mosca”.

“L’Ucraina non vuole attaccare la Bielorussia”

Zelensky è anche intervenuto a un vertice G7 in videoconferenza, sotto la presidenza della Germania, e ha tenuto ha precisare che “l’Ucraina non ha pianificato e non prevede nessun attività militari contro la Bielorussia, siamo interessati solo al ripristino della nostra integrità interritoriale”. Ciò dopo che ieri, lunedì 10 ottobre, il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha annunciato la partecipazione all’operazione militare speciale al fianco di Putin. Tuttavia, il presidente ucraino vorrebbe una missione di osservatori internazionali alla frontiera con la Bielorussia, accusando Mosca di volere “trascinare Minsk” in guerra.

Zelensky al G7: “Chiediamo uno scudo aereo”

Zelensky ha anche chiesto al G7 di sostenere l’Ucraina nella creazione di uno “scudo aereo” sul Paese. Inoltre, ha rivelato che “la Russia ha ordinato 2.400 droni dal solo Iran. Questi sono i nostri dati di intelligence. E quindi… è importante che abbiamo un numero sufficiente di missili per i sistemi di difesa aerea e antimissilistica”.

G7: “Pieno sostegno all’Ucraina”

Infine, i leader del G7 si sono impegnati a sostenere l’Ucraina “per tutto il tempo che sarà necessario”. Nella nota ufficiale si legge: “Vogliamo rassicurare il presidente Zelensky che continuerà senza sosta il nostro impegno a favore dell’Ucraina per difendere la sua integrità e sovranità territoriale. Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare, diplomatico e legale. E sosterremo l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario. Ci impegnamo a sostenere l’Ucraina in quello che ha bisogno per affrontare l’inverno”.

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