L'intervento del premier a Cerignola

“Non possiamo tollerare i migranti irregolari”, Conte punta ai rimpatri

Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa a Cerignola, in Puglia, ha affermato: «Non possiamo tollerare che si entri in Italia in modo irregolare e che i risultati dei sacrifici» compiuti per contenere la diffusione del Covid-19 «siano vanificati da migranti che tentano di sfuggire alla sorveglianza sanitaria. Dobbiamo essere duri e inflessibili».

«Stiamo collaborando che le autorità tunisine, è quella la strada – ha aggiunto il presidente del Consiglio dei Ministri – Io stesso ho scritto al presidente tunisino una lettera l’altro ieri e sono contento che abbia fatto visita ai porti. Dobbiamo contrastare i traffici e gli incrementi degli utili da parte dei gruppi criminali. Dobbiamo intensificare i rimpatri».

«Abbiamo fatto una riunione con tutti i ministri competenti, siamo in stretto e quotidiano contatto con Di Maio, Lamorgerse, Guerini, De MIcheli. Dobbiamo assolutamente rimpatriare, non si entra in Italia in questo modo», ha spiegato il premier.

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Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, su Twitter ha commentato  così le parole del presidente del Consiglio: «Conte che – in merito ai Migranti clandestini e agli sbarchi, ripresi copiosamente per la gioia degli scafisti – afferma che non tollereremo ingressi irregolari, e che bisogna essere duri e inflessibili, deve essere un omonimo del presidente del Consiglio. Il premier torni sulla terra».

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