• Crisi di Governo, Tabacci non è riuscito a trovare i numeri al Senato.
  • Il senatore ha consigliato al premier Giuseppe Conte di dimettersi.
  • “Se non riesce a fare un governo nuovo, si va al voto

Bruno Tabacci, senatore del Centro Democratico, impegnato per trovare in Senato i numeri che mancano per dare una maggioranza solida al Governo Conte, ha praticamente ammainato bandera bianca.

Tabacci, intervistato da Repubblica, ha affermato: «Ho fatto quello che potevo ma i numeri restano incerti e a questo Paese non serve una maggioranza raccogliticcia. A Conte ho suggerito un gesto di chiarezza: dimettersi per formare un nuovo governo. E se non ci riesce, si va al voto. Per vincere».

«Ora tutti devono assumersi le proprie responsabilità – ha aggiunto il senatore – Ma l’impressione è che si rotoli in fretta verso le elezioni».

A proposito di quest’ultime Tabacci ha affermato: «L’hanno fatto in America e in Olanda, si può fare pure qui. E mi creda, con Conte al centro, alla guida di una sua lista e al vertice della coalizione, la partita è pienamente aperta. Io non credo ai sondaggi. Vista la pandemia, riconosciuta l’importanza dell’Europa in questa fase, quanti elettori davvero vogliono consegnare il Paese a Salvini?».

Tabacci ha anche criticato la scelta di Italia Viva di aprire la crisi dopo il ritiro delle ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti: «Renzi ha fatto un errore politico come quello che fece Salvini l’anno scorso. In più in Senato si è lasciato andare a una polemica personale e velenosa. Non credo ci siano più le condizioni per un dialogo. Con tanti colleghi di Iv invece c’è sempre stata collaborazione. Ma se vogliono stare dall’altra parte, ne prendiamo atto. Se è così, guardiamo all’area liberaldemocratica oggi prigioniera di Salvini e Meloni».

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