Gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina due sistemi missilistici terra-aria NASAMS, quattro radar di contro-artiglieria aggiuntivi e 150mila proiettili di artiglieria da 155 mm. Lo ha comunicato ieri, venerdì 1° luglio, il Pentagono.
Questo nuovo pacchetto di aiuti militari, dal valore di circa 820 milioni di dollari, era stato già annunciato dal presidente degli USA Joe Biden giovedì scorso, 30 giugno, a Madrid, durante l’incontro con gli altri leader della NATO.
Antony Blinken, segretario di Stato americano, ha spiegato che “gli ucraini continuano a combattre contro la brutalità russa, evidenziata questa settimana da un attacco che ha colpito un centro commerciale pieno di civili. Continuano a combattere per il loro Paese e gli USA continuano a sostenerli così come la loro giusta causa”.
A proposito del centro commerciale di Kremenchuck, dove ci sono stati 19 morti, ufficiali militari ucraini hanno dichiarato che i russi hanno usato un missile Kh-22 lanciato da un bombardiere. La Russia – come sempre – ha respinto la condanna dei leader occidentale, affermando che il missile ha, in realtà, colpito un deposito di armi che si trovava nelle vicinanze e il centro commerciale è stato poi colpito dall’incendio conseguente.
Infine, il capo dell’amministrazione militare regionale di Sumy Dmytro Zhivytsky ha riferito che nelle ultime 24 ore sono stati sparati 270 missili nella regione, che si trova nel nord-est dell’Ucraina. Una donna di 64 anni è rimasta ferita nella zona di Shalyginsk, mentre era fuori in giardino. “Ci sono anche infrastrutture danneggiate: case di civili, fattorie, reti elettriche e una torre dell’acqua . ha aggiunto Zhivytsky – Il numero esatto e la natura della distruzione è in corso di chiarimento”.
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