• Il CTS ha inviato al Governo Draghi le proprie indicazioni.
  • Si punta a misure più restrittive, anche nelle zone gialle.
  • Per Pierpaolo Sileri, però, non è utile il lockdown in tutta Italia.

In vista nuovo DPCM anti Covid-19. E, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe contenere misure più restrittive dal momento che il numero dei nuovi contagi giornalieri cresce, purtroppo, in modo progressivo.

Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha già inviato ieri, martedì 9 marzo, le proprie indicazioni al Governo Draghi con queste raccomandazioni:

  • rafforzare le misure restrittive nelle fasce gialle;
  • imporre le chiusure nel fine settimana come già successo durante le vacanze di Natale;
  • limitare al massimo gli spostamenti nelle zone rosse per fermare la diffusione delle varianti.

Il CTS avrebbe anche richiesto di estendere la campagna delle vaccinazioni a più soggetti possibili e in breve tempo. Per il CTS è fondamentale riportare RT sotto l’1 in tutta Italia.

Le misure saranno discusse oggi, mercoledì 10 marzo, durante un vertice della cabina di regia e potrebbero diventare operative già dal prossimo fine settimana.

Pierpaolo Sileri, parlamentare del MoVimento 5 Stelle e sottosegretario alla Salute, intervenuto ad Agorà, su Raitre, ha affermato: «Un lockdown per tutta l’Italia per 4 settimane in questo momento io, le dico la verità, non lo vedo utile». E ancora: «Sicuramente siamo nel pieno della terza ondata e i contagi continueranno a salire ma ciò non significa che sia necessario chiudere tutta l’Italia».

Per Sileri, però, è necessario «rafforzare le restrizioni in alcune aree del Paese dove le varianti» di Sars-CoV-2 «circolano di più e dove vi è pressione sui reparti ospedalieri».