Quello che la strada dà, la strada toglie. Il ciclismo è anche questo e i conti li fai nei centimetri che ti separano dalla sella della bici all’asfalto sul quale corri.

Lo stesso asfalto che ha reso Vicenzo Nibali leggenda gli ruba la soddisfazione di una medaglia olimpica che sembrava fatta. Lo Squalo dello Stretto cade ad 11 chilometri dal traguardo, quando già intravedeva il traguardo e il podio.

Ma c’è il danno dopo la beffe per il campione messinese che nella caduta ha riportato la frattura della clavicola e sarà sottoposto ad un intervento chirurgico in Italia.

Vincenzo, infatti, ha già lasciato il Brasile con lo stesso aereo che sta riportando il premier Matteo Renzi sul suolo nazionale. Il presidente del Consiglio, quando in Italia era ancora notte fonda, si è congratulato con la Fiammingo, vincitrice dell’argento nella spada e con il nuotatore Gianluca Detti, terzo nei 400 stile libero, ma ha rivolto un pensiero anche allo “sfortunato ma grande Nibali”.