Nel tardo pomeriggio di oggi, 25 giugno, a Busto Arsizio, in provincia di Varese, Davide Gorla, 50 anni, titolare della rinomata cartoleria di lusso Linea Continua, è stato ucciso a coltellate nel suo negozio in via Milano, una delle arterie principali del centro storico.
L’aggressore, dopo aver inferto i colpi mortali, si è dato alla fuga. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Flavia Salvatore, sono in corso per fare luce su un delitto che al momento non sembra legato a una rapina.
Il dramma in via Milano
L’omicidio si è consumato poco dopo le 18:00 all’interno dell’ex Galleria Boragno, dove si trova il negozio Linea Continua, un’attività specializzata in articoli di cartoleria di pregio, oggetti di design e piccoli articoli da regalo. Secondo le prime ricostruzioni, Davide Gorla è stato raggiunto da diversi fendenti mentre si trovava dietro il bancone. Testimoni hanno riferito di aver udito il commerciante gridare “Cosa fai, ma sei pazzo?” prima di essere aggredito, un dettaglio che sottolinea la violenza e l’improvvisa brutalità dell’attacco. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, con un’ambulanza e un’automedica del 118, Gorla è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.
La fuga dell’aggressore e le indagini
L’autore del delitto è fuggito immediatamente dopo l’aggressione, dileguandosi tra le vie del centro storico. La Polizia di Stato, supportata dai carabinieri e dalla polizia scientifica, ha isolato la zona e avviato una caccia all’uomo, con numerosi posti di blocco istituiti in città e nelle aree circostanti. Le indagini si concentrano sull’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche che private, che potrebbero aver ripreso l’aggressore durante la fuga. Al momento, non è chiaro se il killer sia scappato a piedi o con un veicolo, e gli inquirenti stanno vagliando ogni possibile pista. Secondo fonti investigative, l’ipotesi di una rapina finita male sembra perdere forza, ma nessuna teoria è stata esclusa.
Chi era Davide Gorla
Davide Gorla, originario di Castellanza, era una figura molto conosciuta nel panorama commerciale di Busto Arsizio. Prima di aprire Linea Continua, aveva lavorato in rinomate attività della zona, come le gioiellerie Ceccuzzi e Scarsella. Specializzato in penne di alto valore, articoli di design e oggettistica di qualità, Linea Continua era un punto di riferimento per una clientela affezionata, attratta dalla cura e dall’autenticità dell’offerta.






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