Ci saranno nuove verifiche per evitare eventuali infiltrazione mafiose negli appalti per la realizzazione del Pua di Catania. Lo ha annunciato durante il question time della Camera, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
“La prefettura procederà ad un’immediata e puntuale rinnovazione degli accertamenti per confermare o meno l’assenza di pregiudizio di elementi comunque ostativi”, ha detto il ministro rispondendo all’interrogazione del M5S , sottolineando che in passato l’azienda che si aggiudicataria dell’appalto ha dimostrato di avere i requisiti in regola.
Parlando poi del dossier della commissione regionale Antimafia sulle presunte ‘parentele pericolose’ all’interno del Consiglio comunale di Catania, Alfano ha confermato che “è pervenuto all’attenzione del prefetto soltanto due giorni fa”.
“E’ evidente – ha detto in aula il ministro dell’Interno – che il contenuto della relazione su fatti tuttora oggetto di accertamento giudiziario, quindi coperti da segreto investigativo, verranno accuratamente valutati con pieno coinvolgimento dei responsabili provinciali delle forze di polizia. Solo all’esito di questa valutazione si potrà avere un quadro analitico e preciso tale da confortare l’eventuale decisione, sempre delicata, di avviare un accesso ispettivo”.
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