Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il calendario della prova finale per l’attribuzione delle posizioni economiche ATA. Coinvolti migliaia di lavoratori del personale scolastico.

È un appuntamento atteso da tempo da moltissimi lavoratori della scuola. Con la nota n. 213920 del 12 novembre 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficializzato le date e le modalità per la prova finale della procedura selettiva per le posizioni economiche ATA, nell’ambito del decreto ministeriale n. 140 del 12 luglio 2024.

Parliamo di un passaggio importante per la valorizzazione professionale del personale ATA che opera all’interno delle diverse aree scolastiche: collaboratori, tecnici, amministrativi e figure specializzate come cuochi o infermieri. Il nuovo meccanismo selettivo rappresenta una delle misure più significative per il riconoscimento delle competenze acquisite sul campo.

Un percorso di crescita per il personale ATA

Le posizioni economiche ATA sono previste all’interno della carriera del personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole statali. Si tratta di una retribuzione aggiuntiva collegata a incarichi con maggiori responsabilità, ottenibile a seguito di un percorso formativo e del superamento di una prova selettiva. È una misura nata per premiare chi, nel proprio ruolo, dimostra competenza e disponibilità a svolgere mansioni più complesse.

Con l’attuazione del DM 140/2024, il Ministero ha inteso riorganizzare in modo più sistematico questo riconoscimento, legandolo a un iter formativo e a una prova valutativa standardizzata per tutto il territorio nazionale.

Le date delle prove finali

Il calendario delle prove è stato dettagliato con precisione. Gli esami si terranno tra il 15 e il 19 dicembre 2025, in modalità telematica da remoto. Ogni candidato affronterà una prova unica composta da 20 quesiti a risposta multipla, calibrati sul proprio profilo professionale e sul livello della posizione economica per cui si concorre.

Ecco il programma ufficiale:

  • 15 dicembre 2025, ore 9:00 – Operatore dei servizi agrari
  • 15 dicembre 2025, ore 14:30 – Collaboratore scolastico (primo turno)
  • 16 dicembre 2025, ore 14:30 – Collaboratore scolastico (secondo turno)
  • 17 dicembre 2025, ore 14:30 – Assistente tecnico (I posizione economica)
  • 18 dicembre 2025, ore 14:30 – Assistente tecnico (II posizione economica)
  • 19 dicembre 2025, ore 9:00 – Assistente amministrativo (I posizione economica), Cuoco, Infermiere, Guardarobiere
  • 19 dicembre 2025, ore 14:30 – Assistente amministrativo (II posizione economica)

I turni sono suddivisi tra mattina e pomeriggio. Le operazioni di identificazione dei candidati avranno inizio alle ore 8:00 per il turno del mattino e alle 13:30 per quello pomeridiano.

Prova a quiz da remoto: come funziona

Ogni prova consisterà in 20 domande, ciascuna con quattro risposte multiple, di cui solo una corretta. Il punteggio sarà attribuito secondo questo schema:

  • Risposta esatta: 1 punto
  • Risposta sbagliata o non data: -0,4 punti

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova sarà di 30 minuti, salvo i tempi aggiuntivi previsti per i candidati con disabilità certificate o DSA.

La prova, pur svolgendosi in modalità telematica da remoto, è sottoposta a rigorose procedure di identificazione e sorveglianza. I candidati dovranno essere muniti di un documento di identità valido e del codice fiscale.

Dove si svolgeranno le prove?

Ogni candidato svolgerà la prova nella regione in cui risulta titolare del contratto di lavoro. Tuttavia, se il lavoratore ha ottenuto un trasferimento tramite le operazioni di mobilità (OM n. 36 del 28 febbraio 2025), la prova verrà sostenuta nella nuova regione di titolarità.

Le sedi d’esame, comprensive di indirizzo preciso e assegnazione dei candidati nei turni stabiliti, saranno comunicate almeno 20 giorni prima tramite avviso pubblicato nei siti ufficiali degli Uffici Scolastici Regionali (USR) e nei rispettivi albi online.

Chi non si presenta è escluso

La mancata presentazione alla prova, per qualsiasi motivo, comporta l’automatica esclusione dalla procedura selettiva. Anche in presenza di casi fortuiti o motivazioni di forza maggiore, non sono previste deroghe. È quindi fondamentale rispettare scrupolosamente date, orari e disposizioni contenute negli avvisi ufficiali.

Un’opportunità per la crescita professionale

L’iniziativa del Ministero si inserisce in un più ampio percorso di riqualificazione del personale ATA, spesso escluso dalle grandi riforme strutturali del sistema scolastico. Offrire a queste figure un riconoscimento economico legato a competenze specifiche rappresenta un passo importante verso una maggiore valorizzazione del lavoro quotidiano nelle scuole italiane.

Secondo quanto stabilito dal decreto del 2024, solo coloro che hanno partecipato attivamente ai corsi di formazione specifici potranno sostenere la prova. Si tratta quindi della fase conclusiva di un processo articolato che mira non solo alla selezione, ma anche alla formazione mirata del personale ATA.

FAQ – Domande frequenti

Cosa sono le posizioni economiche ATA?
Sono incarichi aggiuntivi retribuiti che riconoscono competenze superiori a quelle ordinarie, assegnati al personale ATA in seguito a una formazione specifica e a una prova valutativa.

Chi può partecipare alla selezione?
Solo il personale ATA che ha seguito i percorsi formativi previsti dal DM 140/2024 e rientra nei profili professionali indicati dal Ministero.

Come si svolge la prova?
Online, da remoto, con 20 quesiti a risposta multipla da completare in 30 minuti.

Dove trovo la sede in cui svolgerò la prova?
Ogni USR pubblicherà le sedi esatte almeno 20 giorni prima della data d’esame sul proprio sito ufficiale.

Cosa succede se non mi presento?
L’assenza, per qualsiasi motivo, comporta l’esclusione automatica dalla procedura.