cerimonia oggi a Jesi per il XV Premio Internazionale Federichino 2016. Tra i premiati l’antropologo siciliano di Bagheria, Antonino Buttitta, 83 anni, indicato dalla Fondazione Federico II di Palermo nell’anno del centenario della morte di un altro celebre antropologo, Giuseppe Pitrè. Ha ritirato il premio il figlio Ignazio.

Il Premio Internazionale Federichino è stato istituito dalla Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi nel 1997 e dal 1998, a seguito dell’intervenuto gemellaggio con la Fondazione Federico II di Palermo, è stato concesso alternativamente dalle due fondazioni fino all’anno 2003. Anno in cui la Gesellschaft für staufische Geschichte e V. di Göppingen ha aderito anch’essa all’iniziativa ed ha tenuto la prima sua manifestazione. Il Premio è ora triennale attribuito ad anni alterni a Jesi, Palermo e Göppingen. L’allargamento del patrocinio del Premio, unitamente al prestigio degli insigniti, ha fatto lievitare la fama del riconoscimento che ha oggi una valenza veramente internazionale.

Tra le benemerenze assegnate in questa edizione, spiccano i nomi di Elisa Di Francisca, per lo sport, dell’artista Pippo Franco, per i progetti teatrali sull’imperatore svevo e, per la diffusione dell’immagine dei re normanno-svevi, l’azienda di moda Dolce&Gabbana, che ha realizzato una collezione di magliette dedicate alla casata, il maestro Lorenzo Bavaj, pianista.