- Addio al principe Filippo, consorte della Regina Elisabetta II.
- Attivato il piano dei funerali. Saranno di Stato? Cosa si sa.
È morto il principe Filippo, il consorte della regina Elisabetta II. Si è, quindi, attivato il piano su come il Regno Unito gestirà, d’ora in avanti, il lutto del coniuge reale più anziano e longevo della Gran Bretagna degli ultimi 10 secoli.
Tecnicamente, in quanto consorte della sovrana, Filippo avrebbe diritto a un funerale con un cerimoniale come quelli avvenuti per la Regina madre nel 2002 e la principessa Diana nel 1997. Non di Stato, comunque.
Tuttavia, il principe avrebbe comunicato già qualche anno fa che avrebbe voluto un funerale più parsimonioso. Poi, non bisogna dimenticarsi che siamo ancora in piena emergenza Covid-19, seppur nel Regno Unito la situazione sia migliore rispetto che altrove.
Inoltre, il funerale con cerimoniale non richiede l’approvazione da parte del Parlamento e il relativo finanziamento. Non si sa, poi, se la bara del principe Filippo sarà condotta per le strade di Londra da una carrozza come già successo con Lady Diana. Si sa, comunque, che quando sarà la volta della regina Elisabetta, la sua bara sarà trasportata dai marinai della Royal Navy, una tradizione che risale ai funerali della regina Vittoria nel 1901.
Le spoglie del principe Filippo, poi, potrebbero essere portate alla cappella reale presso il Jame’s Palace, dove furono portate anche quelle di Lady Diana nella settimana precedente al suo funerale. Come nel caso di Diana, poi, la visita alla bara di Filippo potrebbe essere vietata a tutti tranne che alla famiglia.
Infine, secondo l’Independent, i funerali potrebbero celebrarsi pesso la Cappella di San Giorgio, nel Castello di Windsor che ospitò, nel maggio 2018, il matrimonio del principe Harry e della duchessa del Sussex Meghan Markle. Tuttavia, non bisogna attendersi che ci sarà un gran raduno di gente sia per il Covid-19 che per la volontà dello stesso principe Filippo.
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