Karima El Mahroug, nota come Ruby, intervenuta a RTL 102.5, ha commentato la sentenza di ieri di assoluzione perché “il fatto non sussiste”.

Karima El Mahroug, che oggi ha 30 anni, ha detto: “Non ho avuto modo di sentire Berlusconi, non era tra le mie priorità. Spero ci sia l’opportunità di sentirlo. Sono contenta della sua assoluzione, tredici anni hanno distrutto me ma hanno distrutto anche lui. Questa vicenda non poteva che avere questo fine”.

“Ero una ragazza costretta a crescere prima del tempo”

“Ero una ragazza che ha vissuto l’infelice adolescenza di cambiare diciotto comunità e di dover crescere prima del tempo, non godere della spensieratezza di quell’età – ha proseguito – Le bugie erano una difesa dalla vita di strada, un metodo che utilizzavo fino a quando non mi sono potuta concedere il lusso di non dover difendermi più”.

“Pentita di essere capitata in quella casa”

E ancora: “Non credo di aver sbagliato, perché l’unica cosa realmente sbagliata è stata capitare nel posto giusto ma nel momento sbagliato. Con il senno di poi mi sono pentita di essere entrata a casa di Berlusconi. Tutto è stato strumentalizzato. Grata di fare quella conoscenza ma negli anni dopo mi sono pentita di essere capitata in quella casa”.

Karima El Mahroug ha concluso così: “Sono stati tredici anni difficili ma non rinnego la conoscenza, sono grata a tutte le persone che mi hanno dato un supporto e mi sono stati vicine nel momento del bisogno. La giustizia italiana l’ho vissuta in modo pesante, una trafila difficile se hai diciassette anni. Sono rimasta fedele a me stessa e coerente alla versione dei fatti. Non sono scappata, non mi sono arresa, sono legata all’Italia. Sapevo che la verità sarebbe uscita fuori, e ieri ne e stata la prova”.

Chi è Karima El Mahroug

Karima El Mahroug, nota anche come Ruby Rubacuori, è una donna marocchina naturalizzata italiana.

Nel 2010, quando aveva 17 anni, Karima El Mahroug è stata presente a diverse feste organizzate da Berlusconi nella sua residenza di Arcore, vicino a Milano. Berlusconi è stato successivamente accusato di avere avuto rapporti sessuali con lei, nonostante sia stata minorenne all’epoca dei fatti.

Il caso ha attirato molta attenzione in Italia e all’estero e ha portato a una serie di indagini giudiziarie e processi contro Berlusconi e altri. Nel 2013, Berlusconi è stato condannato per aver pagato per avere rapporti sessuali con una minorenne e per abuso di potere. Ma la sua condanna è stata successivamente annullata e il caso è stato archiviato.