Lunedì scorso, 9 maggio, la Russia ha celebrato il 77° anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista. Il presidente Vladimir Putin ha affermato, durante la parata militare, che le forze russe in Ucraina stanno “difendendo la madrepatria” e ha accusato l’Occidente di “prepararsi per l’invasione del Paese”. Putin ha, quindi, tentato di giustificare l’invasione del 24 febbraio come “unica decisione giusta”, sostenendo che la NATO sta creando “tensioni ai confini”.

Al di là delle sue parole, l’apparizione in pubblico del leader russo ha generato nuove speculazioni sul suo stato di salute perché da tempo si parla della possibilità che sia malato. E Putin è stato visto con una coperta sulle gambe e con la tosse durante la parata militare con 11mila soldati coinvolti. Non solo, anche la pronuncia del suo discorso ha sollevato qualche interrogativo.

A tal proposito, Mike Carter, esperto del linguaggio del corpo, ha spiegato alla stampa britannica che Putin prendeva respiri “molto superficiali” mentre parlava e ciò potrebbe indicare che “qualcosa non va”. E ancora: “Tratteniamo il respiro o respiriamo in quel modo quando qualcosa fisicamente o mentalmente non va bene”. Carter ha, inoltre, citato l’esempio di qualcuno che potrebbe soffrire di mal di schiena o di angoscia e che, perciò, trattenga il respiro senza rendersene conto: “Quel modo di respirare potrebbe significare che sta sopportando un dolore. Ma tratteniamo il respiro anche quando qualcosa non va mentalmente bene. Se qualcuno fosse angosciato in ufficio, diremmo: ‘Fai un respiro profondo'”. Il fiato corto, poi, potrebbe essere sintomo di un problema di salute.

In effetti, Putin è stato ripreso in posizione rannicchiata, con una coperta sopra alle gambe, durante la parata militare, accanto ai veterani della seconda guerra mondiale e alti dignitari.

Inoltre, durante una manifestazione che si è svolta a marzo, in occasione della commemorazione dell’annessione della Crimea alla Russia, alcune riprese hanno mostrato Putin leggermente zoppicante mentre si allontanava dal palco dopo il suo discorso.

Nelle scorse settimane, infine, si è parlato anche di Morbo di Parkinson per via della strana posizione tenuta durante una conversazione ravvicinata con il Ministro della Difesa Sergei Shoigu: con la mano sinistra che, per tutta la durata dell’incontro – 12 minuti – ha stretto il bordo del tavolo.

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