Quando avrà fine la pandemia di coronavirus? Non è ancora il momento, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Venerdì scorso, 21 agosto, il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato: «Speriamo di porre fine a questa pandemia in meno di due anni».
Il direttore ha aggiunto che la risoluzione di questa pandemia richiede la «solidarietà globale». Quindi, se riusciamo a unire i nostri sforzi […] e utilizzando al massimo gli strumenti disponibili e sperando di potere disporre di strumenti aggiuntivi come il vaccino, penso che possiamo porvi fine in un lasso di tempo più breve rispetto all’influenza del 1918», ovvero la spagnola che durò due anni e uccise 50 milioni di persone. Al momento, invece, il Covid-19 ha causato 800mila vittime in tutto il mondo.
L’OMS ha anche ricordato che la globalizzazione sta aumentando la diffusione del coronavirus perché «può muoversi rapidamente dal momento che ora siamo più connessi».
Ma esistono anche «tecnologie migliori» per combattere questa malattia. Quindi, secondo l’OMS, potremmo fare i conti con il Covid-19 almeno fino al 2022.
Infine, l’obiettivo dell’Organizzazione mondiale della Sanita è «garantire l’approvvigionamento e fornire due miliardi di dosi di vaccino contro il Covid-19 entro la fine del 2021», come annunciato dal direttore generale dell’OMS.
Per questo, è stata istituita una piattaforma chiamata Covax, con la quale si cercherà di garantire l’accesso globale e a parità di condizioni al vaccino o ai vaccini che saranno sviluppati.
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