• Falsi green pass, finte vaccinazioni e dosi boicottate a Ravenna.
  • Arrestato Mauro Passarini, un medico di 64 anni.
  • Sono oltre 400 le dosi somministrate dal medico.

Un medico di base convenzionato con l’AUSL Romagna di 64 anni di Ravenna, Mauro Passarini, è stato arrestato per peculato, falso ideologico e corruzione dalla polizia nell’ambito di un’inchiesta su falsi green pass.

Il medico, che è anche ginecologo, aveva preso dosi di vaccini anti Covid-19 senza iniettarle a pazienti no-vax ma utilizzandole per rilasciare false certificazioni vaccinali. Sono stati sequestrati 79 green pass falsi. Nell’indagine risultano coinvolte a vario titolo altre persone tra cui un poliziotto.

L’INCHIESTA PARTITA DAL CASO DI UNA MINORENNE

L’inchiesta era stata avviata dalla Procura di Belluno, da dove un uomo, no vax, padre di una minorenne – 12 anni – aveva portato la figlia a Ravenna proprio dal medico finito in carcere. Una ‘trasferta’ con l’obiettivo di aggirare la vaccinazione: esami clinici hanno, infatti, accertato che la 12enne non aveva sviluppato alcun anticorpo dopo la vaccinazione. Stessa situazione riscontrata anche per altri pazienti appena vaccinati.

Secondo le verifiche della squadra Mobile ravennate, coordinate dalla Pm Angela Scorza, il medico, i primi di ottobre, aveva ritirato 15 flaconi di vaccino di Pfizer per 90 dosi circa: tredici di questi flaconi, anziché utilizzarli per inoculare il vaccino, li aveva sfruttati – secondo l’accusa – per certificate falsamente di avere vaccinato i pazienti, peraltro rendendo i lotti inutilizzabili perché conservati a temperatura ambiente. Attraverso un’applicazione, l’indagato era anche riuscito a inserire certificazioni ritenute false per aggiornare i certificati vaccinali.

In totale, sono oltre 400 le dosi di vaccino somministrate dal medico, per un totale di circa 290 pazienti. Tra i pazienti, circa 60 sono quelli risultati residenti in province diverse da Ravenna, in taluni casi distanti anche centinaia di chilometri dalla città romagnola.

IL MEDICO È STATO SOSPESO

Il medico è stato sospeso. Lo hanno fatto sapere, in una nota congiunta, l’Azienda USL Romagna e l’ordine dei medici di Ravenna. Inoltre, sono già stati individuati i sostituti per i due ambulatori dove esercitava la professione. L’USL sta anche inviando in queste ore una comunicazione a tutti quelli che risultano essere stati vaccinati contro il Covid-19 dal medico in questione, nella quale si invitano a fare un prelievo di sangue per determinare gli anticorpi, valutare l’effettiva protezione e, eventualmente, definire la necessità di un’ulteriore vaccinazione.

Infine, è stato fissato per lunedì prossimo, davanti alla Gip Sabrina Bosi che ha emesso la misura richiesta dalla pm Angela Scorsa, l’interrogatorio di garanzia per Mauro Passarini.

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