I Carabinieri hanno individuato e denunciato 36 persone, residenti tecnicamente in uno stabile in abbandono a Tor Cervara, a Roma, per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
I 36 sono tutti stranieri e di varie nazionalità: hanno percepito l’emolumento tra il 2020 e il 2022 senza averne diritto perché non erano effettivamente residenti in Italia da almeno dieci anni, requisito imposto dalla normativa per l’accesso al sussidio. In totale, stando a quanto accertato dai militari, l’importo complessivo erogato indebitamente ammonta a 190.148 euro.
Lo stabile di riferimento è un ex centro di accoglienza in disuso in via Armellini. A condurre le indagini i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Centro e quelli del nucleo Ispettorato del lavoro.
Altri 12 furbetti a Sabaudia (Latina)
Ieri, sabato 15 ottobre, invece, a Sabaudia (Latina) sono state denunciate, per lo stesso reato, 12 persone (8 donne e 3 uomini), di età compresa tra i 23 e i 70 anni, di origine straniera. I militari hanno accertato che le 11 persone avevano dichiarato il falso sostenendo di essere in Italia da 10 anni e percepito il sussidio senza che ve ne fossero le condizioni. Gli esiti dei controlli sono stti comunicati all’Autorità Giudiziaria e all’INPS per l’interruzione dell’elargizione del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite per un totale di di oltre 54mila euro.
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