Matteo Renzi ha confermato anche oggi, martedì 26 luglio, intervistato dal TG5 che, al momento, Italia Viva correrà da sola alle elezioni del 25 settembre.

Tale scelta potrebbe cambiare in caso di accettazione delle idee di IV: “se non le accettano, noi abbiamo coraggio, libertà e fantasia per andare da soli. Quando abbiamo mandato a casa Conte e portato Draghi, tutti dicevano che era impossibile. Lo abbiamo fatto. Lo rifaremo”.

“Partito Democratico a zig zag”

Il senatore toscano ha anche detto che “il PD è andato molto a zig zag in questi anni, una volta per Conte, una volta per Draghi, una volta per il Reddito di cittadinanza e una volta per toglierlo. Noi invece siamo sempre andati per la nostra strada, spero che il PD finalmente si chiarisca le idee”.

Renzi, poi, non è d’accordo sulla visione di Enrico Letta secondo cui la sfida sarà tra il PD e Fratelli d’Italia: “Non è vero: c’è la lista del PD, c’è Meloni, e poi tante altre liste, come quella che non condivido dei 5 Stelle, perché sono i responsabili di aver mandato a casa Draghi, fino alle liste nostre, più moderate, riformiste, più di centro, che non stanno né con Letta né con Meloni“.

Le alleanze

L’ex premier ha anche affermato che “tutte le alleanze purtroppo in questo momento mi sembrano molto elettorali e poco sui contenuti, da destra fino a sinistra. La vera scommessa è fare un’alleanza con i cittadini, per votare non sulla base del risiko dei partiti ma delle idee che vengono proposte”.

Infine, “le alleanze non si fanno sulla base delle alchimie o del gioco delle coppie, ma mettendo al centro le scelte per i cittadini. Io per esempio voglio valorizzare le riforme fiscali come l’assegno unico familiare per i figli. Se su queste cose siamo d’accordo, allora si può andare insieme alle elezioni”. Il riferimento è a Carlo Calenda, incontrato di recente.

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