I russi hanno decapitato un soldato ucraino. L’orrore è raccontato da un video diffuso sui social media, soprattutto su Twitter e Telegram, al momento non autenticato da terzi.

Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha reagito così: “L’esecuzione di un prigioniero ucraino… Questo è un video della Russia così com’è. Tutti devono reagire. Ogni leader. Non dimenticheremo nulla. La sconfitta del terrore è necessaria”. Zelensky ha anche parlato di “mostri” russi.

E Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, ha affermato: “È assurdo che la Russia, che è peggio dell’Isis, presieda il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.

Il Cremlino ha replicato con le parole del portavoce Dmitry Peskov che ha definito il video “raccapricciante”: “Queste sono ovviamente immagini orribili” ma “nel mondo dei ‘falsi’ in cui viviamo, dobbiamo garantire l’autenticità di questo video”.

La CNN, la nota emittente statunitense, ha fatto riferimento a due video. Il primo, pubblicato su un social vicino ai russi l’8 aprile scorso, è stato forse filmato da mercenari russi del gruppo Wagner e sembra mostrare i cadaveri decapitati di due soldati ucraini che giacciono a terra accanto a un veicolo militare distrutto. Pare che ai soldati morti siano state tagliate anche le mani. Secondo quanto riferito sui social russi, il video è stato girato nei pressi di Bakhmut, dove da tempo si sta combattendo una feroce battaglia per la presa della città strategica.

Per quanto riguarda il secondo video, è stato condiviso su Twitter. Sembra essere girato in estate e mostra un combattente russo che usa un coltello per tagliare la testa a un soldato ucraino. Una voce all’inizio del video suggerisce che la vittima potrebbe essere ancora viva quando è stato sferrato l’attacco.