In un circo un orso di nome Yasha ha sbranato un domatore perché «ha dimenticato di togliersi la mascherina» prima di entrare nella gabbia dell’animale, non dando così la possibilità di essere riconosciuto. È successo in Russia.

A perdere la vita è stato il 28enne Valentine Bulich. Il giovane è stato tirato fuori dalla gabbia da un dipendente del Great Moscow State Circus ma è stato dichiarato morto appena arrivato in ospedale.

Come riportato sul The Sun, inizialmente era stato detto che il domatore fosse entrato nella gabbia per una sessione di addestramento. Poi, però, è emerso che si trattava di una pulizia di routine. Valentine Bulich ha chiuso a chiave la porta dall’interno com’era sempre solito fare per evitare un’eventuale fuga dell’orso.

Una fonte ha riferito alla stampa locale che «Valentine è entrato da solo e qull’orso lo conosceva bene. Si è dimenticato, però, di togliersi la maschera anti Covid-19». E ancora: «È entrato nella gabbia con una mascherina e l’orso non lo ha riconosciuto. Il domatore si è allontanato dall’orso dandogli la schiena e così l’animale lo ha immediatamente attaccato».

Secondo la stessa fonte, poi, entrare nella gabbia è una «violazione delle norme di sicurezza» ma era «la norma nel circo».

Tatyana Zapashnaya, una dirigente del circo, ha affermato: «È molto difficile per noi. Tutto è accaduto molto rapidamente e inaspettatamente. Si tratta di un tragedia che dobbiamo affrontare».

La madre della vittima, Elena, 52 anni, ha ammesso di avere «sopravvalutato» le abilità del figlio nel gestire un orso.

Irina Novozhilova, animalista,ha dichiarato: «Nessuna condizione circense può essere ‘umana’ per un semplice motivo. La formazione va di pari passo con la crudeltà. I circhi sono sempre crudeli oltre i limiti. E i circhi con gli animali dovrebbero essere banditi».