“Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna!!!”, con queste parole, pubblicate sul suo profilo Instagram, Mario Balotelli ha voluto dire la sua a proposito del primo senatore nero eletto in Italia con la Lega di Matteo Salvini.

Il calciatore, nato a Palermo da genitori ghanesi e cresciuto a Brescia dalla famiglia affidataria ma che ha ottenuto la cittadinanza italiana solo dopo aver compiuto 18 anni, è uno che di razzismo se ne intende visti i cori, quando non le banane lanciate in campo in segno di disprezzo, con cui veniva accolto spesso in campo.

Piccate le reazioni della Lega. Matteo Salvini, segretario del Carroccio ha subito dichiarato “non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori” mentre il neo senatore Toni Iwobi, 62 anni, responsabile Immigrazione della Lega Nord, taglia corto: “è un ragazzo viziato”.

Se da parte della Lega arrivano reazioni negative alla sua uscita, Balotelli incassa però la solidarietà di un altro atleta nero, Andrew Howe, argento mondiale nel salto in lungo nel 2007: “Che Iwobi sia nero e faccia il responsabile dell’immigrazione della Lega è un po’ un controsenso”.