- In Scozia una donna di 27 anni è morta di Covid-19.
- Il padre ha chiesto di multare chi decide di non vaccinarsi.
- La 27enne era madre di tre bambini.
Il padre di una donna di 27 anni non vaccinata, morta a causa del Covid-19, ha chiesto che vengano emesse multe a chi rifiuta di vaccinarsi. Steve Baird ha detto a Sky News che sua figlia Rashelle sarebbe ancora viva se avesse ricevuto il vaccino contro il coronavirus e vorrebbe che sia reso obbligatorio.
Rashelle, madre di tre figli, è morta venerdì scorso, 19 novembre, dopo aver rimandato la vaccinazione perché impegnata a prendersi cura dei suoi bambini piccoli, come riportato dalla famiglia. Il padre ha spiegato che la figlia, di Brechin, Scozia, non era una No Vax: “Sono arrabbiato che non abbia ricevuto le sue dosi. Sono arrabbiato perché l’ho persa. Il dottore mi ha detto: ‘se si fosse vaccinata, sarebbe ancora qui’. È tragico”. “Con il senno di poi, vorrei tornare indietro e prenderla a calci nel sedere per convincerla a vaccinarsi e dirle ‘hai tre bambini piccoli’. È assolutamente pazzesco non farsi vaccinare”, ha aggiunto.
“Le multe, penso, sono la strada da percorrere perché le persone non vogliono pagarle. Non vogliono essere colpite da una multa di 1.000 sterline. Come farebbero a pagare? Beh, se si vaccinassero, non succederebbe”, ha proseguito il genitore.
Rashelle, che soffriva di asma, è stata ricoverata in ospedale con difficoltà respiratorie all’inizio del mese ed è risultata positiva al Covid-19. È stata messa in coma indotto il 3 novembre e ha trascorso 16 giorni attaccata a un ventilatore, come raccontato dalla sorella Lani. Dopo che le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate, è morta nelle prime ore del 19 novembre. “Non ho mai avuto modo di dirle addio”, ha detto il padre a Sky News. “Le ho sussurrato all’orecchio. Le ho parlato. Era ancora calda. Non lo augurerei a nessuno. È una cosa orribile, orribile”.
Steve Baird ha affermato che la causa del decesso di sua figlia è stata registrata come insufficienza multiorgano causata dal Covid-19, un anno dopo che anche suo zio era morto sempre per il coronavirus. Rashelle ha parlato l’ultima volta con i suoi figli – di due, sei e otto anni – e il suo compagno Scott al telefono poco prima che entrasse in coma.
La sorella ha raccontato di averla incoraggiata a prendere il vaccino prima che si ammalasse ma “ha sempre messo i suoi figli al primo posto. Ora, però, siamo in una situazione in cui ha rimandato così tante volte che i bambini non hanno più una mamma. Non era No Vax. Voleva farsi il vaccino. Era determinata a farlo ma si scontrava sempre con i suoi doveri di madre”.
Il padre di Rashelle, che si occupa di consegne, ora dice di avere “paura di uscire” e ha chiesto regole più rigide sull’uso delle mascherine: “È esasperante quando vai al supermercato e vedi un sacco di gente che cammina, senza mascherine, che non gliene frega niente, pensando ‘siamo invincibili’. Il Covid può colpirti velocemente. Tutto quello che voglio dire alla gente è: ‘per favore, per favore, fai quell’iniezione’. Il Covid ha rovinato la mia famiglia“.
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