Terribile esperienza per un uomo polacco che ha voluto provare l’ebrezza di un lancio con il bungee jumping. Per chi non lo sapesse, è la tecnica di buttarsi nel vuoto attaccati per i piedi a un grosso elastico che consente di “rimbalzare” in aria e restare poi sospesi fino a che si viene recuperati.
Un esercizio “estremo”, il bungee jumping, ma generalmente sicuro, dove gli incidenti sono molto rari, una pratica da temerari, per chi non ha paura di lanciarsi nel vuoto, per chi ama il rischio e le forti scariche di adrenalina, molto diffuso, anche dalle nostre parti, in tutte le sue varianti.
In genere, ci si lancia dalle campate dei ponti sospesi su burroni o su letti di fiume, nelle fiere di paese si utilizzano strutture mobili.
Come, appunto, in questo caso: questo uomo in Polonia, a Gdynia, vicino a Danzica, si è tuffato da una gru, sulla quale, a 92 metri di altezza, è stata sistemata la pedana dalla quale si sono lanciati in decine.
Lui era il numero 84 della giornata e qualcosa è andato storto: l’elastico si è staccato al massimo della sua estensione e l’uomo è precipitato per qualche decina di metri. Per sua fortuna su un grosso materasso ad aria sistemato alla base della gru. Questo è servito a salvargli la vita, ma non a impedire che si fratturasse alcune vertebre. Le immagini sono impressionanti, anche se per fortuna il finale non è tragico.
Comprensibili le urla di orrore e di sgomento delle decine di persone presenti; il video, ripreso da uno dei coraggiosi che si erano lanciati prima dello sfortunato protagonista, è stato diffuso in rete e diventato virale sui social e su youtube, con oltre 4 milioni di visualizzazioni.
Nel video, anche le immagini dei primi soccorsi, con gli addetti, forse sorpresi dall’accaduto, si avvicinano al ferito a passi lenti, prima di dargli i primi soccorsi. Il video si conclude con l’arrivo di un’ambulanza della polizia, dopo circa cinque minuti che sembrano interminabili.