La madre del killer che ha ucciso 19 bambini e 2 insegnanti a Uvalde, in Texas, negli Stati Uniti d’America, ha affermato che il figlio “non era violento”. Lo riporta il Daily Mail.
Adriana Reyes, infatti, si è detta “sorpresa” dopo che ha saputo che Salvador Ramos aveva aperto il fuoco all’interno della Robb Elementary School. La donna ha ammesso che il figlio era un solitario e che “non aveva molti amici”, smentendo, però, la notizia di non essere in buoni in rapporti con lui.
Adriana Reyes, tuttavia, intervistata dal magazine britannico, non ha risposto alle affermazioni secondo cui è una tossicodipendente e ha abbandonato il figlio, costretto a vivere con la nonna Clelia Gonzales, 66 anni, colpita in faccia prima di recarsi in quella scuola per scatenare la sua follia omicida.
Salvador Ramos aveva comprato due fucili d’assalto AR-15, vantandosene sui social media e anticipando che avrebbe commesso azioni atroci. Rolando Reyes, il nonno 74enne del killer, ha dichiarato che la famiglia non sapeva che il nipote avesse acquistato le due armi legalmente la scorsa settimana, come regalo di compleanno, ribadendo che Salvador era un adolescente tranquillo che trascorreva la maggior parte del tempo da solo nella sua stanza.
Tornando alla madre, parlando sempre al Daily Mail, ha detto: “Mio figlio non era una persona violenta. Sono sorpreso da quello che ha fatto. Prego per quelle famiglie. Sto pregando per tutti quei bambini innocenti”. La donna ha rivelato di avere parlato per l’ultima volta con il figlio lunedì scorso, 23 maggio, nel giorno del suo compleanno: “Avevo un biglietto e un peluche di Snoopy come regalo”.
Comunque sia, l’ipotesi è che Salvador Ramos sia andato a vivere con i nonni dopo il distacco della linea internet nella casa dove abitava con la madre.
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