Il super green pass e le limitazioni agli spostamenti nelle isole maggiori, quindi Sardegna e Sicilia, fa pesantemente discutere. E c’è un caso singolare a ad alimentare il dibattito. “La mamma della neonata che ieri sera è stata trasferita all’ospedale ‘Gaslini’ di Genova grazie ad un volo speciale dell’aeronautica militare decollato da Alghero rischia di non poter riabbracciare sua figlia a causa delle assurde norme sul green pass”. Lo denuncia l’europarlamentare Francesca Donato che ancora una volta mette in dubbio il sistema dei controlli per ciò che concerne l’ambito normativo introdotto con il green pass. “Siamo tutti felici – aggiunge la Donato – per il volo salva-vita richiesto dalla prefettura di Sassari e operato dall’aeronautica, adesso però è necessario affrontare la delicata situazione della mamma della bambina che non essendo vaccinata non potrà raggiungere la sua piccola all’ospedale pediatrico ‘Gaslini’ di Genova”.

Spostamenti: “Violato diritto”

La deputata europea sottolinea come  “dall’entrata in vigore del super green pass per gli spostamenti, dalla Sardegna alla Sicilia arrivino ogni giorno storie drammatiche di cittadini che vedono sistematicamente violato il loro diritto a muoversi liberamente. Oggi purtroppo la vittima di questo sistema aberrante è la mamma di una bambina che ha avuto bisogno di cure urgenti e specialistiche fuori dalla Sardegna”.

Stasera le probabili dimissioni

“Con ogni probabilità – rende noto la parlamentare – stasera la mamma della neonata verrà dimessa ed è dunque indispensabile per questa donna, ma anche per tutti i sardi e i siciliani che sono in situazioni simili, che il governo nazionale estenda immediatamente la deroga all’obbligo di super green pass per l’uso dei trasporti pubblici, per motivi di salute, di studio o di urgenza prevista per le isole minori anche alle due isole maggiori”.

Il caso che tiene banco in Sicilia

Il Super Green pass per attraversare lo Stretto di Messina diventa un vero e proprio “sequestro di persona” ed è scontro sull’applicazione della norma anti contagio da Covid19 fra Sicilia e Roma. Un ultimo appello del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al governo nazionale affinché si sospenda quello che considera “l’iniquo trattamento riservato ai passeggeri non vaccinati sullo Stretto di Messina”. Attese 24 ore, Musumeci preannuncia “provvedimenti straordinari a tutela della mia Regione”. Lo scrive il governatore in una lunga e articolata leggera al ministro della Salute, Roberto Speranza.

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