Il Dipartimento di Stato americano ha invitato i connazionali che vogliano recarsi nel nostro Paese a «esercitare una maggiore cautela in Italia a causa del terrorismo».

Ciò si legge in un aggiornamento del travel advisor (avviso di viaggio, datato 15 gennaio) che pone l’Italia a «livello 2: esercitare maggiore cautela» e viene riportato che «i gruppi terroristici continuano a pianificare possibili attacchi in Italia».

«I terroristi – continua l’avviso – possono attaccare con poco o nessun preavviso, colpendo località turistiche, centri di trasporto, mercati o centri commerciali, strutture del governo locale, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, importanti eventi sportivi e culturali, istituzioni educative, aeroporti e altre aree pubbliche».

Fonti dell’intelligence italiana, però, hanno sottolineato che non si registra nessun nuovo rischio sul terrorismo. Come appreso dall’Adnkronos, «la scala del ‘pericolo’ va da 1 (meno alto, Paesi come il Canada) a 4 (rischio più alto, Paesi come Yemen e Sudan). L’Italia è inserita in un gruppo a bassa intensità. Periodicamente, il sito del Dipartimento di Stato viene aggiornato nella sezione dedicata al personale statunitense che viaggia al di fuori del Paese. Si tratta, sostanzialmente, di una sezione analoga a quella denominata Viaggiare sicuri del sito del nostro ministero degli Esteri».

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