Da domani, venerdì 6 novembre, tornerà l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti in tutta Italia.
Innanzitutto, sarà necessario compilare il modulo – che si può scaricare dal sito del Viminale – se fosse necessario circolare durante il coprifuoco, ovvero dalle 22 alle 5 del mattino, per motivi legati al lavoro, alla salute e alla necessità.
A differenza dei tanti moduli cambiati durante la prima ondata di Covid-19, stavolta il documento è standard grazie alla formula: «di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alladata odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale». In questo modo si eviterà di dovere usare autodichiarazioni diverse in relazioni ad altri eventuali DCPM.
Nelle zone rosse (Lombardia, Calabria, Piemonte e Valle d’Aosta) l’autocertificazione sarà necessaria anche per muoversi nel resto della giornata all’interno del proprio Comune di residenza, in quanto si potrà farlo solo per i motivi già noti.
Nell’autodichiarazione, oltre ai dati sensibili, infatti, bisognerà indicare la motivazione dello spostamento: comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, «altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altriprovvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio» che vanno specificati. Inoltre, andrà indicato l’origine dello spostamento (l’indirizzo) e la destinazione.
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