Il racconto del panettiere albanese Taulant Malaj svela nuovi dettagli sul duplice omicidio di Torremaggiore (Foggia).
Dopo aver ucciso la figlia di 16 anni Gessica e il presunto amante della moglie, Massimo De Santis, Malaj, 45 anni, ha riferito al PM di essere stato convinto per oltre un anno della relazione clandestina tra i due. In base alla sua testimonianza, la relazione sarebbe nata dopo un incidente stradale, e da lì i due si sarebbero conosciuti e avrebbero iniziato a parlare.
Il panettiere avrebbe anche raccontato che la moglie 39enne Tefta e De Santis spesso mangiavano insieme, e avrebbe registrato con il proprio telefonino alcuni pranzi tra i due: “Un giorno Massimo con la sua Maserati portò in giro mia moglie”, ha raccontato.
“Jessica si è trovata nel momento sbagliato”
Dopo aver ucciso il presunto amante della moglie, l’uomo è tornato a casa, è entrato in camera da letto dove c’era la moglie e ”l’ho colpita”, ma ”è entrata Jessica la quale voleva proteggere la mamma. Allora io ho colpito anche Jessica e l’ho uccisa: manco mi ero reso conto che fosse lei. Jessica purtroppo si è trovata nel momento sbagliato”.
“Il video? Fatto senza un motivo particolare”
Secondo quanto riportato dal pubblico ministero, Taulant Malaj avrebbe ammesso di aver girato un video che riprendeva i corpi senza vita della figlia e del presunto amante della moglie. Quando gli è stato chiesto il motivo di tale gesto, l’uomo avrebbe risposto: “L’ho fatto così, non c’è un motivo particolare”. Inoltre, avrebbe ammesso di essere stato sopraffatto dalla rabbia al momento dell’omicidio e del ferimento della moglie. Il video è stato inviato ad un amico ad Imola e acquisito dagli investigatori.
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