A causa del maltempo che si è abbattuto in Toscana ci sono quattro dispersi: tre segnalati dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze, due a Vinci e uno a Campi Bisenzio. La quarta persona dispersa è stata segnalata dai carabinieri sempre nel Fiorentino, ancora a Campi Bisenzio, dove si registrano le criticità maggiori. Le vittime, purtroppo, sono tre, tra cui un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, morto nella sua casa di Montemurlo,nella frazione di Bagnolo.
Nell’ultimo aggiornamento diffuso da Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, si segnala una mareggiata sulla costa a Viareggio, a Bocca d’Arno raffiche a 112km/h, 93km/h a San Vincenzo, 81km/h a Forte dei Marmi. Forti raffiche anche a Pistoia e Prato.
I vigili del fuoco hanno reso noto che ce sono 430 al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato. In azione tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale, giunti rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con 4 mezzi anfibi. Numerose le operazioni di soccorso a persone bloccate in auto nei sottopassi, allagamenti di strade e scantinati di edifici, alberi caduti.
Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile, ha dichiarato: “Ancora una notte di paura e di dolore nel Centro-nord, soprattutto in Toscana, dove si piangono le vittime e si prega per i dispersi. Sono in costante contatto con il nostro capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio e ho assicurato al presidente della Regione Eugenio Giani che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Si resta in allerta: il fiume Arno rimane sorvegliato speciale e permane il rischio diffuso di frane”.
Le previsioni
La tempesta Ciaran sta causando gravi problemi in Italia, con particolare impatto sulla regione della Toscana, che è stata colpita da forti inondazioni. La situazione richiede massima attenzione in quanto il rischio di alluvioni persiste fino a gran parte della giornata di venerdì 3 novembre. La tempesta Ciaran è un profondo vortice ciclonico con una pressione atmosferica di circa 960hPa, che si trova vicino all’Inghilterra ma sta influenzando anche le regioni più meridionali, tra cui l’Italia. Questa tempesta ha già causato cinque morti in Europa, compreso un bambino di 5 anni in Belgio. Nelle ultime ore, ha colpito l’Italia, provocando inondazioni e danni significativi.
La tempesta Ciaran sta causando fenomeni estremi in buona parte dell’Europa, equiparabili a quelli associati a un uragano di Categoria 3, che è considerato un “Major Hurricane” e rappresenta uno dei fenomeni meteorologici più intensi.
Il maltempo continuerà a influenzare l’Italia almeno fino a domenica, con piogge abbondanti e venti forti. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, ha confermato che Ciaran, con una pressione atmosferica di 953hPa, causerà ulteriori danni, alluvioni e tempeste in gran parte del continente europeo, avvolgendo l’Italia fino al fine settimana.
Nonostante la sua posizione attuale nel Mare del Nord, la tempesta Ciaran è così potente che continua a influenzare l’Italia. Nelle prossime ore, un secondo minimo pressorio molto profondo si avvicinerà al Canale della Manica, portando ulteriori condizioni meteorologiche avverse al nostro Paese. Ciò significa che fino a domenica 5 novembre, l’allerta rimarrà massima in Italia, con inondazioni, forti piogge, venti tempestosi e nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1000 metri.
Le piogge continueranno a cadere su terreno già saturo, il che impedirà l’assorbimento nel sottosuolo, portando a un ulteriore aumento dei livelli dei fiumi. Molti bacini italiani, soprattutto nelle regioni settentrionali e lungo la fascia tirrenica, rimarranno in una situazione critica estrema fino a domenica. Le piogge più intense sono previste sul Triveneto e lungo la fascia tirrenica, dalla Toscana alla Calabria, con la possibilità di nevicate sulle montagne del Triveneto.
Sabato mattina, il maltempo si concentrerà nel Sud, mentre nel pomeriggio e sera un nuovo fronte collegato alla tempesta inglese colpirà il Nord-Ovest, con previsioni di forti piogge in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Alta Toscana. Domenica, l’ultimo giorno di maltempo estremo, vedrà un fronte perturbato attraversare l’Italia da Nord a Sud, con piogge, venti e nevicate sulle montagne.
Tuttavia, c’è una buona notizia in arrivo: a partire da lunedì 6 novembre, il sole farà ritorno e il maltempo estremo sarà solo un ricordo. Ma al momento, l’Italia deve affrontare alluvioni, tempeste e pericoli imminenti. In dettaglio, ecco cosa ci aspetta nei prossimi giorni:
Venerdì 3 novembre:
- Al Nord: ultime piogge anche forti e nevicate nel Triveneto.
- Al Centro: instabilità sulle Tirreniche con piogge intense.
- Al Sud: peggiora in Campania e poi in Calabria e Sicilia occidentale.
Sabato 4 novembre:
- Al Nord: peggiora nel pomeriggio e sera.
- Al Centro: piogge sparse sulle Tirreniche.
- Al Sud: piogge diffuse al mattino, poi attenuazione temporanea.
Domenica 5 novembre:
- Al Nord: ancora maltempo, specialmente nel Nord-Est.
- Al Centro: maltempo sulle Tirreniche, miglioramenti in serata.
- Al Sud: piogge sparse verso Campania e Calabria.
La tendenza generale è che la pressione atmosferica aumenterà e le piogge diminuiranno nei prossimi giorni.
Commenta con Facebook