Un gesto eroico si trasforma in dramma sul Lago di Como: un turista tedesco di 55 anni scompare dopo aver salvato i figli. Le ricerche proseguono senza sosta.

Il Lago di Como è stato teatro di un drammatico incidente nella tarda giornata di ieri, 25 agosto 2025. Un turista tedesco di 55 anni è disperso nelle acque del ramo lecchese, davanti al comune di Dorio, dopo essersi tuffato per salvare i suoi due figli piccoli caduti in acqua. L’uomo è riuscito a riportare i bambini in salvo sull’imbarcazione noleggiata, ma non è più riemerso, probabilmente sopraffatto dalle correnti del lago. Le ricerche, coordinate dalla Guardia Costiera, sono proseguite per tutta la notte e sono riprese questa mattina.

La dinamica dell’incidente

L’incidente si è verificato attorno alle 16:55 di ieri, quando la famiglia, partita da Dongo su una barca a noleggio, si trovava nello specchio d’acqua antistante Dorio, un piccolo centro nella provincia di Lecco. Secondo la ricostruzione della Guardia Costiera, i due figli piccoli dell’uomo sono finiti in acqua per cause ancora da chiarire: non è certo se si siano tuffati per fare il bagno o siano caduti accidentalmente. Il padre, accortosi della situazione, non ha esitato a gettarsi in acqua, riuscendo a riportare i bambini sull’imbarcazione. Tuttavia, subito dopo, è stato inghiottito dalle correnti del lago e non è più riemerso. La moglie, testimone della scena, ha lanciato l’allarme tramite il suo cellulare, contattando la centrale operativa della Guardia Costiera.

L’intervento immediato dei soccorsi

La risposta delle squadre di soccorso è stata tempestiva. Alle 16:55, la chiamata della donna ha attivato un’ampia operazione di ricerca, coordinata dalla Guardia Costiera di Menaggio. Sul posto sono giunti sei mezzi navali, tra cui un’unità della Guardia Costiera del Terzo Nucleo del Lago di Como, quattro imbarcazioni dei Vigili del Fuoco di Dongo, Como e Bellano, e un’idroambulanza della Croce Rossa Italiana. L’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco, decollato da Milano con sommozzatori a bordo, ha perlustrato dall’alto l’area dell’Alto Lario, mentre ulteriori sommozzatori del nucleo regionale del Veneto sono stati chiamati per supportare le operazioni subacquee. Le ricerche si sono concentrate su una zona caratterizzata da fondali profondi e correnti insidiose, rendendo l’operazione particolarmente complessa.

Ricerche senza sosta nella notte

Le operazioni di ricerca sono proseguite per tutta la notte del 25 agosto, con l’impiego di unità navali della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri di Lecco e della Guardia Costiera. I soccorritori hanno setacciato la superficie del lago e i fondali, utilizzando tecnologie avanzate per individuare il disperso. Questa mattina, 26 agosto, le ricerche sono riprese con rinnovato impegno, ma le speranze di ritrovare l’uomo in vita si affievoliscono con il passare delle ore. La Guardia Costiera ha confermato che le operazioni continueranno senza sosta.

Il dramma davanti alla famiglia

La tragedia si è consumata sotto gli occhi della moglie e dei figli del turista, che hanno assistito impotenti alla scomparsa dell’uomo. I bambini, tratti in salvo dal padre, sono stati riportati a Dongo, dove la famiglia aveva iniziato l’escursione. La Guardia Costiera sta fornendo assistenza psicologica e logistica alla moglie e ai figli, sconvolti dall’accaduto.

Il Lago di Como, meta amata e insidiosa

Il Lago di Como, con le sue acque cristalline e i paesaggi incantevoli, è una delle destinazioni turistiche più apprezzate d’Italia, particolarmente frequentata da visitatori provenienti da Germania, Svizzera e Olanda. La zona di Dorio e Colico è nota per i suoi campeggi e strutture ricettive, che attirano famiglie in cerca di relax e avventura. Tuttavia, incidenti come questo ricordano quanto il lago possa essere insidioso, soprattutto per chi non conosce le sue correnti o sottovaluta i rischi delle attività acquatiche. Si rimarca l’importanza di adottare misure di sicurezza, come l’uso di giubbotti di salvataggio e la supervisione costante durante le escursioni in barca.