Tre cani che sarebbero stati uccisi a colpi di fucile in una contrada di Sala Consilina, in provincia di Salerno. La notizia, apparsa sui giornali locali, ha sollevato una giusta indignazione. L’arma utilizzata sarebbe un fucile così come successo nelle scorse ore per un altro cane, ma in provincia di Cosenza.

Un’abitudine, quella dello “sparo facile”, purtroppo diffusa anche in altre parti d’Italia. I corpi dei poveri animali sono stati notati da un ragazzo che ha provveduto a dare l’allarme.

Per l’ENPA di Salerno si tratta di un gesto davvero crudele. “I cani uccisi – ha dichiarato Alfonso Alberto, Capo Nucleo delle Guardie ENPA Salerno – non appartenevano a quelli usate per la caccia, a volte abbandonati o ammazzati quando diventano “inutili”. Si tratterebbe, invece, di cani randagi in cerca di cibo”.

E’ vero – ha aggiunto il responsabile ENPA – che il problema del randagismo è dilagante ma non è questo il modo di risolverlo. Da parte nostra proveremo a capire chi può aver commesso questo atto, e proporremo iniziative per sterilizzare i randagi, soluzione sicuramente più adatta al contenimento dei cani vaganti. Chiunque avesse informazioni può rivolgersi alle autorità competenti per cercare di individuare il responsabile”.

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