“Ma tutte ste’ pagliacciate per un cane!”, ha esordito così il 40enne che a Roma, in zona Fonte Ostiense, ha ucciso il Jack Russel del figlio della compagna lanciandolo dal balcone del settimo piano. Un volo di più di 20 metri che non ha lasciato scampo alla bestiola.

Gli agenti intervenuti sul posto a seguito di una chiamata da parte dei vicini di casa dell’uomo, pregiudicato e probabilmente sotto l’effetto di cocaina al momento del lancio del cane dal balcone, hanno trovato un ragazzo in lacrime che cercava di rianimare il cane e un capannelo di persone attorno a loro.

Quando l’autore del gesto è sceso anche lui in strada ed ha pronunciato quella frase, alcuni dei presenti avrebbero cominciato ad insultarlo mentre gli agenti cercavano di riportare la calma. Ma l’uomo ha aggredito anche loro e per fermarlo i poliziotti sono stati costretti ad utilizzare lo spray urticante. L’uomo è stato portato al commissariato dove avrebbe proseguito nei suoi atti di violenza distruggendo un ufficio e ferendo due agenti.

Al quarantenne è stato quinidi contestato il reato di uccisione di animale oltre a violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.