L’Iran fornirà missili balistici terra-terra alla Russia da utilizzare nella guerra contro l’Ucraina e anche droni kamikaze. Lo riporta il Washington Post.

I rapporti dell’intelligence statunitense affermano che la Russia acquisterà i missili a corto raggio Fateh-110 e Zolfaghar di fabbricazione iraniana. L’Iran starebbe già preparando la prima spedizione in virtù di un accordo finalizzato il 18 settembre. Si tratterebbe della prima volta che Teheran vende missili a Mosca dall’inizio della guerra, il 24 febbraio scorso.

Proprio due giorni fa, venerdì 14 ottobre, il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha affermato che la Russia sta esaurendo il proprio arsenale di missili ad alta precisione, sostenendo che il nemico ha ‘solo’ 124 missili terra – terra Iskander. “Utilizzando centinaia di missili ad alta precisione contro obiettivi civili dell’Ucraina, lo stato aggressore riduce la sua capacità di colpire obiettivi militari”, ha spiegato Reznikov.

La Russia, in effetti, ha lanciato raffiche di munizioni guidate in Ucraina, colpendo le infrastrutture nei centri civili. Alcuni rapporti di Kiev, inoltre, indicano che la Russia potrebbe utilizzare munizioni antiaeree S-300 per gli attacchi al suolo.

Anche un rapporto dell’Unione Europa di giovedì scorso, 13 ottobre, ha indicato che il Cremlino è alla ricerca di munizioni iraniane e nordcoreane, palesando la vulnerabilità dell’esercito russo.

In attesa di capirne di più, da segnalare che oggi, domenica 16 ottore, è stata annunciata l’allerta aerea in tutte le regioni dell’Ucraina. Le autorità di Odessa, Nikolaev, Poltava e delle regioni occidentali del paese hanno esortato i residenti a rimanere nei rifugi. Lo riporta l’agenzia russa Tass.

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