Duemila assunzioni e 3.900 uscite volontarie, molte delle quali in Sicilia. Lo prevede l’accordo tra l’istituto bancario e le organizzazioni sindacali sulle ricadute del piano industriale 2019, firmato stamani alle 6,45, nella sede Milanese dell’Unicredit.

“Si tratta di un accordo equilibrato – dichiara Rosario Mingoia, segretario nazionale della Uilca Unicredit
– con una forte connotazione sociale che consentirà a 3.900 dipendenti del perimetro Italia di uscire dal mondo del lavoro transitando per 54 mesi nel Fondo straordinario di >settore, le uscite saranno volontarie ed incentivate”.

Nello stesso periodo del piano industriale 2019 verranno assunti, a fronte delle uscite, 2000 giovani/e con un’attenzione particolare per il sud che soffre più di ogni altro territorio.

Importanti anche i risultati raggiunti sul piano del premio 2016 e di altri traguardi sociali quale ad esempio l’armonizzazione dei benefit forniti dalla cassa assistenza sanitaria che dal 2018 darà gli stessi servizi a tutti gli assistiti senza alcuna distinzione.

“Siamo veramente soddisfatti – conclude Mingoia – anche per l’accordo sulla valorizzazione delle risorse che porterà stimoli e risultati economici concreti ai lavoratori dopo anni di buio sul sistema inquadramentale. L’attenzione alle assunzioni ed alla valorizzazione delle risorse umane dimostra che questo grande gruppo bancario questa volta è pronto ad affrontare le nuove sfide dei mercati con lo slancio e la solidità necessaria. La Uilca Unicredi vigilerà affinché gli accordi sottoscritti siano rispettati nella forma, nella sostanza ed in linea con il nuovo corso che il piano industriale Transformer 2019 ha disegnato per la banca ed i lavoratori”.